Sondrio, emergenza furti in casa: undici colpi in tre giorni

I ladri cercano solo denaro contante e gioielli e prendono di mira soprattutto gli appartamenti al primo piano

Un ladro in azione

Un ladro in azione

Sondrio, 3 marzo 2015 - Undici furti in tre giorni, quasi tutti a Sondrio, due in Comuni vicini. Una vera e propria raffica di “colpi” in appartamento che potrebbero avere la stessa firma, ma per il momento non ci sono molti elementi che possano indirizzare gli agenti della Squadra Volante della Questura di Sondrio, a cui si sono rivolti tutti i derubati, verso gli autori dei furti.

Venerdì la giornata peggiore: ben sette le chiamate in Questura. Gli appartamenti presi di mira dai malviventi, tutti al primo piano, si trovano a Sondrio (in via Reghenzani, Lusardi, Vanoni, oltre a due case nella frazione di Arquino), a Castione Andevenno e Ardenno.

Solo in quest’ultimo Comune i topi di appartamento hanno agito di notte, mentre tutti gli altri “colpi” sono stati messi a segno, come sempre più spesso accade, tra il tardo pomeriggio e la sera, quando in casa non c’è nessuno.

Sabato, poi, altri due furti, ancora nel capoluogo valtellinese. I ladri, sempre nel tardo pomeriggio, hanno colpito in due abitazioni, una in via Giuliani, l’altra in via Gianoli. E nemmeno domenica si sono fermati: ancora due furti, di nuovo in una casa di via Giuliani e poi in una in via Grumello a Sondrio.

Tutti i “colpi” hanno caratteristiche simili: i malviventi puntano appartamenti appunto al primo piano, dove è più facile introdursi, e quando all’interno non ci sono gli inquilini. Vanno, poi, a “colpo sicuro”, cercano denaro contante e gioielli, niente altro. In media nelle 11 abitazioni prese di mira nel fine settimana appena trascorso i ladri sono riusciti a portare via circa 2mila euro per ogni casa.

Gli agenti della Questura sondriese, che hanno raccolto le denunce, ora stanno cercando di ricostruire tutti gli episodi segnalati e sono alla ricerca di elementi utili alle indagini in corso. Un aiuto potrebbe arrivare da eventuali telecamere di videosorveglianza nei pressi delle case assaltate dai ladri, oltre che dalle testimonianze di vicini di casa che potrebbero aver visto qualcosa o qualcuno di sospetto.