Furti nelle case, boom di denunce in Valtellina

Reati in aumento in tutta la provincia. Preoccupano in particolare i furti in abitazione, in crescita del 48% nell’ultimo anno.

I ladri  acrobati

GERMOGLI PH: 10 AGOSTO 2013 FIRENZE FURTI IN APPARTAMENTO CASA LADRI SCASSINATORI TOPI DI APPARTAMENTO RAPINA IN VILLA FURTI LADRO ACROBATA

Sondrio, 19 novembre 2014 - Reati in aumento, ma il vero boom è quello dei furti in abitazione, aumentati del 48% nell’ultimo anno. Non è certo tranquillizzante il quadro che emerge dalla classifica realizzata dal quotidiano economico “Il Sole 24 ore” basato sui dati recentemente forniti dal Ministero dell’Interno. Non si tratta, in realtà, di una sola classifica, ma di graduatorie personalizzate in base ai diversi reati presi in considerazione. Innanzitutto, il quotidiano ha analizzato il dato generale, quello dei reati denunciati nel 2013: 5.236 in provincia di Sondrio, circa una quindicina ogni giorno.

Il dato non è particolarmente preoccupante, poiché pone il nostro territorio al 95esimo posto in Italia, ma lo è l’aumento rispetto ai dodici mesi precedenti: in Valtellina e Valchiavenna i reati sono aumentati del 3,4% contro una media nazionale del 2,6%. Ed è sicuramente il grande incremento dei furti in abitazione a rappresentare il maggiore campanello d’allarme. I dati forniti dal Ministero dell’Interno, del resto, non fanno che confermare la percezione del territorio e la preoccupazione dei cittadini. In un anno i “colpi” in casa sono aumentati di oltre il 48%, dato che pone la provincia di Sondrio al primo posto in Italia per l’incremento dei furti in abitazione.

Secondo l’inchiesta del Sole, in Valtellina e Valchiavenna vengono commessi 237 furti ogni 100mila abitanti, numeri non certo drammatici se confrontati con il resto del Paese: la nostra provincia infatti si piazza all’86esimo posto su 106. Ma è l’incremento a creare certamente preoccupazione. Boom anche dei borseggi: i dati parlano infatti di un aumento del 56,8%. Anche in questo caso, i numeri in sé non risultano essere particolarmente allarmanti: in Valle avvengono 38 borseggi ogni 100mila abitanti, contro una media nazionale di 273.

Diminuiscono, poi, le rapine, solo 9,3 ogni 100mila abitanti nel 2013, meno 10,5% rispetto all’anno precedente, terzo miglior risultato in Italia. Salgono, invece, anche le truffe e le frodi informatiche: l’anno scorso si sono registrati 239 casi ogni 100mila abitanti con un incremento del 42,8%. Per numero di episodi, la provincia in questo caso si piazza al 31esimo posto a livello nazionale, terza in Lombardia dopo Milano e Varese. Sulla scorta di questi dati, il Sap, Sindacato autonomo di Polizia, torna a farsi sentire. Citando i successi ottenuti dalla Squadra Narcotici della Questura, si suggerisce di predisporre, almeno provvisoriamente, un’auto civetta nelle ore notturne, visto che i malviventi colpiscono prevalentemente dalle 24 alle 5 del mattino.