Frana del Ruinon, Arpa Lombardia: ampi spostamenti

Centro di Monitoraggio Geologico regionale (CMG) di Arpa Lombardia: "L'elaborazione di tutti i dati raccolti ha permesso di identificare un'area di circa 65mila mq che, dal 13 al 19 agosto, ha avuto spostamenti medi di oltre 1,4 metri. Ma, in alcuni casi, si sono misurati spostamenti molto maggiori, compresi fra i 3,3 e i 4,3 metri, di settori con un'area di migliaia di metri quadri. E' dai primi anni 2000 che non si registravano movimenti di questa intensità"

Valfurva, la frana del Ruinon (Orlandi)

Valfurva, la frana del Ruinon (Orlandi)

Valfurva (Sondrio), 20 agosto 2014 - "L'elaborazione di tutti i dati raccolti ha permesso di identificare un'area di circa 65mila mq che, dal 13 al 19 agosto, ha avuto spostamenti medi di oltre 1,4 metri. Ma, in alcuni casi, si sono misurati spostamenti molto maggiori, compresi fra i 3,3 e i 4,3 metri, di settori con un'area di migliaia di metri quadri. E' dai primi anni 2000 che non si registravano movimenti di questa intensità". E' quanto affermano oggi gli studiosi del Centro di Monitoraggio Geologico regionale (CMG) di Arpa Lombardia che, grazie a una fitta rete di estensimetri automatici, due centraline meteo e un sistema interferometrico radar terrestre, controllano 24 ore su 24 la frana del Ruinon, nel territorio comunale di Valfurva ( Sondrio), dove nelle ore notturne romane in vigore la chiusura della strada provinciale numero 29 del passo Gavia.

"I tecnici - si legge in una nota diffusa nel pomeriggio di oggi da Arpa Lombardia - hanno effettuato 4 campagne di misura manuali e vari sopralluoghi, per fornire un quadro ancora piu' preciso della situazione nel corso delle tre riunioni del tavolo tecnico convocato dalla Prefettura di Sondrio". Sotto accusa, innanzitutto, il maltempo che ha caratterizzato la settimana di Ferragosto, al punto da determinare una significativa ripresa del maxi-movimento franoso nelle vicinanze del paese turistico dell'Alta Valtellina. "Ad oggi - concludono gli esperti - questi movimenti sono ancora in corso e confermano lo stato di elevata criticita' nell'area E, cioe' quella sottostante la nicchia bassa del Ruinon. I tecnici del CMG proseguiranno il presidio H24 della sala operativa sino al rientro di tutti i valori sotto i livelli di soglia prestabiliti".