Maltempo, frana sulla strada: Albaredo l'aveva prevista

Nell’ultimo consiglio comunale votato un ordine del giorno per chiedere alla Provincia interventi di messa in sicurezza: "Rischiamo l'isolamento"

La frana sulla strada per Albaredo e Bema (National Press)

La frana sulla strada per Albaredo e Bema (National Press)

Morbegno, 24 maggio 2015 - La strada provinciale del Passo San Marco, che da Morbegno porta verso Albaredo e Bema, è stata riaperta a senso unico alternato. L’arteria stradale era stata chiusa dopo lo smottamento di giovedì sera. Ieri sul posto c’erano ancora i volontari della Protezione civile, poi da domani si metterà un semaforo per consentire i lavori di messa in sicurezza. Nelle ore scorse i sindaci di Morbegno, Albaredo e Bema si sono dati molto da fare per limitare al massimo i disagi ai cittadini e per ridurre il più possibile i tempi di chiusura della strada.

Lo smottamento, dicevamo, è avvenuto nella serata di giovedì, e suona quasi come una premonizione l’ordine del giorno approvato all’unanimità dal consiglio comunale di Albaredo meno di 24 ore prima, mercoledì 20 maggio, che aveva come oggetto «Manutenzione e messa in sicurezza della strada provinciale numero 8 del Passo San Marco e osservazioni al programma triennale lavori pubblici della Provincia di Sondrio».

In particolare, con l’ordine del giorno l’Amministrazione comunale ha chiesto alla Provincia di inserire nel programma triennale anche opere di manutenzione per la provinciale, che invece non compaiono tra i lavori previsti per il triennio, ricordando la pericolosità, anche relativa a possibili frane. «Lo stato di manutenzione della strada provinciale del Passo San Marco si trova in gravi e precarie condizioni nonché di degrado per quanto riguarda il manto stradale, la regimazione e la raccolta delle acque e la stabilità strutturale del muro di sostegno e di controripa in punti significativi del tracciato tale da pregiudicarne la sicurezza - si legge nel testo dell’ordine del giorno -. Questa amministrazione ha trasmesso in precedenza comunicazioni sullo stato di precarietà di parti significative della strada con il rischio dell’isolamento del centro abitato, come già avvenuto nel 2013/2014, di compromissione della sicurezza dovuta a cedimenti strutturali del muro di sostegno o di franamenti per l’inadeguato sistema di convogliamento e regimazione delle acque. Per questo si chiede l’inserimento nel piano triennale di un investimento pari ad almeno 2 milioni di euro per garantire condizioni di sicurezza della strada che collega la provincia di Sondrio con la Provincia di Bergamo attraverso il Passo San Marco e l’adozione di urgenti ed indifferibili iniziative per la messa in sicurezza delle situazioni conosciute e già segnalate». Non è passato nemmeno un giorno, e le preoccupazioni si sono rivelate quanto mai reali.