La Finanza smaschera anche un falso cieco

Tutti i dati dell'attività sono stati forniti ieri in occasione delle celebrazioni del 242° anniversario di fondazione del Corpo

La Guardia di Finanza di Sondrio (National Press)

La Guardia di Finanza di Sondrio (National Press)

Sondrio, 24 giugno 2016 - La recente operazione «Castelli di carta», che ha smascherato un’associazione per delinquere dedita alla realizzazione di frodi carosello nel commercio delle autovetture su tutto il territorio nazionale, con un’evasione accertata di oltre 30 milioni di euro e un danno erariale complessivo di 11,5 milioni di euro; e quella svolta nei primi cinque mesi dell’anno nel settore dell’editoria, nel corso della quale sono stati verificati quattro soggetti operanti sul territorio nazionale resisi responsabili di una frode all’Iva per oltre due milioni di euro conseguente a un anomalo fenomeno di vendita di prodotto, sono solo i più eclatanti fra i risultati positivi conseguiti dai finanzieri del comando provinciale di Sondrio.

A comunicarli, ieri, in occasione delle celebrazioni del 242° anniversario di fondazione del Corpo, è stato il colonnello Massimo Manucci, che non ha mancato di sottolineare l’impegno costante degli uomini e delle donne operanti nelle tre tenenze della provincia. Per quanto riguarda la lotta all’economia sommersa l’attività dei militari ha portato alla scoperta di quattro evasori totali, operanti nel settore dei trasporti su strada, cantieristica e due professionisti, che hanno sottratto a tassazione un imponibile complessivo di circa 3 milioni di euro.

Inoltre, sono stati scoperti 54 lavoratori in nero o irregolari, soprattutto nei settori turistico/alberghiero e delle costruzioni, tra i quali anche un minore.  Complessivamente nei primi cinque mesi di quest’anno sono stati svolti 90 fra controlli e verifiche fiscali, che hanno consentito di individuare imponibile sottratto a tassazione per circa 22,2 milioni e un’evasione dell’Iva per circa 3,2 milioni. I controlli sulla regolare emissione degli scontrini e delle ricevute sono stati 761 con la constatazione di 110 violazioni. Sono poi stati effettuati oltre 540 controlli su strada in materia di trasporto merci e rilevazione di indici di capacità contributiva (beni di lusso), mentre nel settore della spesa pubblica sono stati controllati fondi erogati nell’ambito della Politica Agricola Comune gravanti sul bilancio dell’UE per 332mila euro di cui 294mila sono risultati essere stati percepiti in mancanza dei requisiti previsti dalla normativa e, per questo, due persone sono state denunciate. Ulteriori controlli sono stati eseguiti nel settore della spesa previdenziale e sono stati individuati oltre 177mila euro indebitamente percepiti, con la denuncia di 11 persone: in particolare è stato scoperto un falso cieco che ha percepito indebitamente una pensione di inabilità ora revocata.