Evasione e lavoro nero: in Valtellina e Valchiavenna sottratti 17 milioni al fisco dall’inizio dell’anno

Il bilancio della Guardia di Finanza del comando provinciale di Sondrio

Bilancio ed encomi  durante il 241esimo anniversario della Guardia di Finanza (National Press)

Bilancio ed encomi durante il 241esimo anniversario della Guardia di Finanza (National Press)

Sondrio, 24 giugno 2015 - Quindici evasori totali, cioè completamente sconosciuti al fisco, che non hanno presentato dichiarazioni dei redditi e hanno evaso in totale oltre 17 milioni e mezzo di euro di imponibile. È questo il dato più significativo emerso nel corso delle celebrazioni per il 241esimo anniversario della Guardia di Finanza. Il colonnello Salvatore Paladini, comandante provinciale delle Fiamme Gialle, dopo un breve discorso al personale e alle autorità presenti, ha illustrato i risultati ottenuti nei primi mesi del 2015.

«La lotta all’economia sommersa ha consentito la scoperta di 15 evasori totali, cioè soggetti che sono risultati completamente sconosciuti al fisco per non aver presentato le prescritte dichiarazioni ai fini delle imposte sui redditi e dell’Iva, che hanno sottratto a tassazione un imponibile complessivo di euro 17.570.000 - ha spiegato -. Sono stati inoltre scoperti 44 lavoratori in nero/irregolari soprattutto nei settori del bar e ristorazione. Complessivamente nei primi cinque mesi dell’anno in corso sono stati svolti 87 controlli e verifiche fiscali che hanno consentito di individuare imponibile sottratto a tassazione per 34.050.859 euro ed Iva dovuta evasa per 8.813.263 euro. Nel corso del 2015 l’azione di servizio dei reparti si è concretizzata in specifici piani di azione attraverso i quali individuare e approfondire i diversi fenomeni di illegalità fiscale con azioni complete e trasversali agli obiettivi strategici di contrasto all’evasione ed elusione e alle frodi fiscali, agli illeciti in materia di spesa pubblica e di contrasto alla criminalità economico finanziaria».

Non solo reati fiscali nel mirino degli uomini della Guardia di Finanza. In materia di stupefacenti, ad esempio, sono state sequestrate sostanze per un totale di 125 grammi e a Tirano è stato tratto in arresto un soggetto di nazionalità italiana trovato in possesso di cocaina ed eroina. Altre 7 persone sono state denunciate all’autorità giudiziaria per spaccio. Nove le persone segnalate alla Prefettura quali assuntori. «In ultimo, ma solo in ordine di elencazione - ha concluso il colonnello Paladini - si segnala la pregevole opera degli specialisti del Soccorso alpino della Guardia di Finanza (Sagf) che, spesso lavorando in condizioni estreme e mettendo a repentaglio anche la propria incolumità, dall’inizio dell’anno hanno eseguito ben 158 soccorsi in montagna, assistendo 168 persone in difficoltà».

Le celebrazioni sono state l’occasione per consegnare encomi a tre militari che si sono particolarmente distinti nel corso di diverse operazioni di polizia economico-fnanziaria. Si tratta dei marescialli Giorgio Bazzucchi (Tenenza di Bormio) e Fabrizio Palemburgi (Sondrio) e del brigadiere Igino Iacovitti (Tirano).