Sondrio, anni di estorsioni: arrestato ex finanziere

Vittima l'imprenditore edile Renato Cossi, che ha denunciato di essere stato costretto a consegnare oltre un milione di euro in un decennio a Mario Renna

Fiamme Gialle

Fiamme Gialle

Sondrio, 27 agosto 2015 - Da quasi dieci anni, con sottili minacce, spacciandosi per il braccio esecutivo di un’ampia struttura criminale, costringeva la vittima, un noto imprenditore edile valtellinese, Renato Cossi, a farsi dare soldi, tanti soldi, oltre un milione di euro in totale, ha raccontato. Mercoledì pomeriggio il maresciallo capo Francesco Ciancio e due colleghi del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Sondrio e il comandante, tenente colonnello Francesco D’Agnano, hanno messo fine all’incubo vissuto dall’imprenditore Cossi, vittima dell’estorsione, arrestando il colpevole, un 56enne residente in Bassa Valle, Mario Renna, ex finanziere.

È stato Cossi, presidente dell’omonima società di costruzioni e di grandi opere, attiva in Valle e a livello nazionale, a rivolgersi all’autorità giudiziaria denunciando. Mai botte, ma minacce velate, controllo dei movimenti della vittima e dei suoi famigliari, un clima di costante paura quello che avrebbe vissuto l’imprenditore valtellinese. I militari hanno avviato la minuziosa e delicata attività preliminare di indagine, durata qualche mese, al fine di verificare quanto denunciato dalla vittima e raccogliere prove. Fino all’organizzazione dell’ultima consegna, avvenuta mercoledì alle 18 ad Albosaggia, all’interno di una struttura nella disponibilità dell’imprenditore taglieggiato e che ha portato all’arresto di Renna.

La mazzetta è stata trovata sul sedile della vettura fermata subito dopo dall’auto civetta delle Fiamme gialle. Informato il magistrato di turno del fermo in flagranza di reato, Giacomo Puricelli, mentre il titolare della scottante inchiesta è il sostituto procuratore Stefano Latorre. Al blitz hanno preso parte alcuni investigatori di punta del Nucleo specializzato della Gdf: tutto è stato organizzato in modo da far cadere nella trappola l’estorsore. Renna è stato bloccato e tratto in arresto dopo essersi fatto consegnare dalle mani di Cossi 30mila euro. «La tecnica usata e collaudata, è stata quella tipica di queste circostanze: paventare mali ingiusti e gravi alla vittima ponendosi quale braccio esecutivo e terminale di una più ampia struttura criminale», si legge nella nota della GdF. L’autore dell’estorsione, Mario Renna, è già balzato agli onori della cronaca in quanto finito in manette nel marzo 2011 per un episodio di concussione e arresto operato dalle stesse Fiamme Gialle. L’ex finanziere, assistito dallo studio legale Romualdi di Sondrio, sarà interrogato alle 9,30 di sabato mattina per l’udienza di convalida del fermo.