Elicottero scomparso in Valtellina: si spera nei cellulari per localizzare i tre dispersi

Le ricerche di Agostino Folini, Marco Gianatti e Stefano Olcelli, sono state ostacolate dal maltempo, che a lungo non ha permesso agli elicotteri dei Vigili del fuoco, della Guardia di Finanza e del 118 di alzarsi in volo

Vigili del fuoco, protezione Civile delle Comunità montane, uomini  del soccorso alpino e speleologico setacciano  la zona palmo a palmo

Vigili del fuoco, protezione Civile delle Comunità montane, uomini del soccorso alpino e speleologico setacciano la zona palmo a palmo

Novate Mezzola (Sondrio), 1 agosto 2015 - Ancora nessuna notizia dell’elicottero dell’Elitellina sparito nel nulla venerdì pomeriggio e dei tre uomini ell’equipaggio, il pilota Agostino Folini, 50ene di Chiuro, lo specialista Marco Gianatti, 33enne di Sondrio, e il motorista Stefano Olcelli, 28enne di Buglio in Monte. Le ricerche sono state ostacolate dal maltempo, che a lungo non ha permesso agli elicotteri dei Vigili del fuoco, della Guardia di Finanza e del 118 di alzarsi in volo, ad eccezione di un paio di ore nel pomeriggio. 

Agostino Folini

Oltre agli elicotteri, al lavoro anche squadre a terra dei Vigili del fuoco, della Protezione civile delle Comunità Montane, del Sagf e del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico (Cnsas), una sessantina di uomini che stanno setacciando palmo a palmo la vasta zona.

Marco Gianatti

Le speranze di rintracciare il velivolo si fondano sull’aiuto che potrà dare la tecnologia. L’ultimo segnale inviato dalla scatola nera alla centrale dell’Elitellina è stato  registrato attorno alle 13.10 alla partenza dal Rifuglio Marinelli-Bombardieri, da cui l’elicottero, dopo aver lasciato due passeggeri, è ripartito alla volta della Val Codera per trasportare materiali ad un altro rifugio. Poi più nulla. Si spera quindi nei telefoni cellulari che, seppur spenti, dovrebbero aver agganciato celle telefoniche che permettano di restringere l’area di ricerca