Secam entra in Acqua pubblica europea, associazione che riunisce 60 società in 9 Paesi

E' impegnata a difendere la gestione pubblica della risorsa idrica e dimostrare che si tratta della miglior gestione possibile

Il servizio idrico

Il servizio idrico

Sondrio, 20 settembre 2016 - È di pochi giorni fa la formalizzazione dell’ingresso di Secam in Aqua Publica Europea, l’associazione che riunisce quasi 60 società pubbliche che gestiscono il servizio idrico integrato in nove Paesi: Italia, Spagna, Germania, Belgio, Francia, Portogallo, Irlanda, Scozia e Svizzera. Nata nel 2008, Aqua Publica Europea è impegnata a difendere la gestione pubblica della risorsa idrica e dimostrare che si tratta della miglior gestione possibile, la sola in grado di garantire lo stesso servizio e lo stesso prodotto al prezzo più conveniente per tutti i cittadini.

A presiederla è oggi la francese Célia Blauel, numero uno di Eau de Paris, la società pubblica che ha strappato ai privati la gestione del servizio idrico integrato della capitale francese. Tra i membri vi sono anche società pubbliche italiane, alcune delle quali lombarde, tra cui Cap Holding, Brianzacque e Padania Acque già con Secam in Water Alliance.

«L’adesione ad Aqua Publica Europea rappresenta la naturale evoluzione del progetto di rete avviato con l’ingresso in Water Alliance - spiega il presidente Alfio Sciaresa -: siamo con società che, come Secam, s’impegnano e investono per garantire il più alto grado di efficienza del servizio e la migliore qualità possibile dell’acqua ai propri utenti. Per crescere in questi ambiti sono fondamentali lo scambio e il confronto con altre società che, con noi, condividono prerogative e finalità seppure su scale dimensionali diverse: riteniamo che questo sia il posto giusto per Secam. Guardando oltre l’Italia e l’Europa, la sfida nella quale tutte le aziende pubbliche sono impegnate, alla quale non vogliamo sottrarci, riguarda l’accesso all’acqua potabile per ogni abitante del mondo».

La missione di Aqua Publica Europea è declinata in tre obiettivi: facilitare lo scambio di buone pratiche e la cooperazione in ambito tecnologico; portare la voce degli operatori pubblici del settore acque presso l’Unione europea; promuovere la trasparenza e la responsabilità nel dialogo con i cittadini. Con gli anni, Aqua Publica Europea si è ritagliata un ruolo strategico sempre più importante ai tavoli decisionali non soltanto europei ma internazionali: dall’Unione europea fino all’Ocse e all’Onu. Un duplice impegno che vede l’associazione da un lato concentrata sull’attività di lobbying, allo scopo di affermare il ruolo delle aziende pubbliche nella gestione della risorsa idrica, dall’altro impegnata a favorire gli scambi tra gli associati su temi quali l’accesso all’acqua, le tariffe, la cooperazione internazionale.

Chi ha aderito al manifesto di Aqua Publica Europea difende l’acqua come bene comune, patrimonio dell’umanità, che va gestita e controllata dalle autorità pubbliche, è per una gestione responsabile, efficace, solidale e sostenibile, intende operare per un continuo miglioramento delle prestazioni dei servizi idrici in uno spirito di cooperazione e di partenariato. Nella sede di Bruxelles, il 20 ottobre prossimo, in occasione dell’assemblea dei soci, Secam si presenterà ai membri di Aqua Publica Europea facendo il suo ingresso ufficiale nell’associazione. Saranno il presidente Sciaresa e la responsabile del Servizio idrico integrato Brigitte Pellei a presentare la società di proprietà della Provincia di Sondrio, delle cinque Comunità Montane e dei 77 Comuni ai rappresentanti delle aziende pubbliche di tutta Europa.