L'Iperal si espande: cento nuovi posti di lavoro

Il centro commerciale si amplia e arrivano altri 21 spazi commerciali

Nella foto di repertorio l’apertura del nuovo Iperal di Morbegno

Nella foto di repertorio l’apertura del nuovo Iperal di Morbegno

Castione Andevenno, 21 ottobre 2016 - Si inaugurano giovedì 27 ottobre, alle 17 (con apertura al pubblico il giorno successivo) i nuovi spazi commerciali all’interno dell’Iperal di Castione Andevenno. Appena ultimati, sono stati ricavati dall’ampliamento dell’ala est dell’edificio originario per circa cinquemila metri quadrati. La nuova galleria, ai 14 spazi commerciali già esistenti che si aprono sull’interno dell’ipermercato, ne aggiunge 21, compresi tra i 50 e i 400 metri quadrati, equamente divisi tra negozi, servizi e ristorazione, per un centinaio di posti di lavoro.

Sono passati esattamente trent’anni dalla nascita del primo punto vendita dell’insegna valtellinese della grande distribuzione. Dopo un percorso di acquisizioni e nuove aperture, che ha condotto il gruppo guidato dall’imprenditore sondriese Antonio Tirelli all’attuale struttura dimensionale composta da 36 fra ipermercati, iperstore e supermercati in sette province della Lombardia, Iperal riparte da dove tutto è iniziato, applicando a Castione lo schema sperimentato con successo al centro commerciale Fuentes di Piantedo.

Più negozi, tra cui la serie destinata alla ristorazione, una «food court» per pranzi, cene, spuntini e aperitivi, uno spazio con tanti posti a sedere e un grande schermo per seguire gli eventi sportivi, ma anche più servizi e l’area denominata «My» al primo piano, per il tempo libero. Uno spazio di servizio e di relax, che si apre sull’ampia terrazza, con area lettura, sala corsi e wi-fi. Eventi e corsi verranno proposti negli spazi rinnovati, a partire da sabato 29 ottobre.

Non mancheranno i laboratori per bambini e le apposite aree per eventi, spettacoli e feste di compleanno. Iniziati alla fine dell’inverno scorso, i lavori hanno interessato sia la nuova costruzione sia quella esistente, con la riqualificazione che ha riguardato gli esterni e il primo piano, e sono stati realizzati da imprese in larga maggioranza locali, che hanno impegnato 200 tra operai, tecnici e professionisti. Ecosostenibilità, impatto ambientale e risparmio energetico i punti fermi del progetto: il tetto in legno e l’impianto fotovoltaico ne sono gli esempi più significativi.