Credito Valtellinese guarda alla Banca Popolare di Sondrio, Fiordi: "Opportuno un tavolo"

Il presidente di Creval: "Per noi sarebbe opportuno aprire un tavolo per approfondire bene i numeri industriali di un'operazione di questo tipo"

Miro Fiordi, nuovo presidente Creval

Miro Fiordi, nuovo presidente Creval

Sondrio, 19 ottobre 2016 - Il Credito Valtellinese guarda al futuro e ribadisce il proprio interesse per un'aggregazione con la Popolare di Sondrio. Lo ha detto il presidente, Miro Fiordi, a margine dell'esecutivo dell'Abi a Milano. Alla domanda se ci sia qualcosa sul tavolo con la Sondrio, Fiordi ha replicato: "questa domanda invece che a me dovreste farla agli altri. Lo sapete come la pensiamo: per noi sarebbe opportuno aprire un tavolo per approfondire bene i numeri industriali di un'operazione di questo tipo. È cosa nota che questo è il nostro pensiero e non da ora", ha dichiarato.

Fiordi ha osservato che comunque esistono possibili alternative a Sondrio. "Le alternative sul mercato sono tante, stiamo diventando una spa. Non e detto che si debba andare con una popolare o che sia in Italia. Il mondo è ormai aperto, è inutile che ci mettiamo degli steccati. Insieme alla Sondrio siamo la banca più vicina a Francoforte", ha detto. Fiordi ha quindi ricordato 'appuntamento con l'assemblea del 29 ottobre per la trasformazione in spa.

"È un cambiamento storico: dopo 108 anni abbandoniamo la struttura del voto capitario. Siamo una public company con una forte presenza di investitori istituzionali". "E poi - ha proseguito - seguiremo tutte le valutazioni connesse al consolidamento, ma al momento non c'è niente". Comunque, commentando l'operazione varata sabato scorso dalle assemblee di Bpm e Banco popolare, Fiordi ha affermato: l'operazione chiusa in maniera brillante e tra il Banco e Bpm dimostra che c'è strada possibile per il consolidamento".