Tirano, successo per 'Winelab' a Palazzo Salis

Molto apprezzato il laboratorio sensoriale a cura del Consorzio Vini di Valtellina

vino rosso

vino rosso

Tirano, 18 settembre 2017 - Ben apprezzato dai partecipanti (molti dei quali non valtellinesi) il laboratorio sensoriale "Winelab - Fuori dal tempo" promosso dal Consorzio Vini di Valtellina nell'ambito dell'evento Eroico Rosso e svoltosi nella serata di sabato scorso a Palazzo Salis. Raffinato incontro in prestigiosa location per scoprire dagli esperti del settore i segreti e l'unicità dello Sforzato, o "Sfurzat", il primo passito rosso secco italiano che vanta la Docg ottenuta nel 2003. Condotto magistralmente da Giacomo Mojoli, consulente comunicazione del Consorzio nonchè fra i fondatori di Slow Food, l'appuntamento ha permesso di conoscere attraverso approfondito confronto sei Sforzato di annate differenti.

"Un winelab non è una degustazione tecnica, ma un momento per poter capire come il tempo possa determinare il vino" - ha specificato Mojoli. Il metodo di appassimento delle uve e l'alta qualità del prodotto, l'unicità del "Nebbiolo delle Alpi" (nome che sottolinea l'indissolubile legame tra il vitigno e la terra di montagna in cui cresce), l'impegno e le ore di lavoro (ben 1700 ore!) per produrre questo particolare vino "complesso, ma non complicato e che merita di essere sempre più conosciuto". Al pubblico sono stati presentati, attraverso la voce e il racconto appassionato dei produttori, lo Sforzato "Infinito" 2012 della tenuta Scerscè di Cristina Scarpellini (relatore Maurizio Mazza, enologo), lo Sforzato "2011" di Bettini (il produttore Pietro Bettini ha ricordato la nascita della sua cantina storica ubicata nel cuore della sottozona del Valgella), lo Sforzato 2011 di Walter Menegola (assente), lo "Sforzato dell'Orco" 2010 di Rivetti&Lauro (relatore enologo Stefano Cattaneo) cantina recente del tiranese, lo Sforzato "Messere" 2009 di Caven (relatore Francesco Di Bernardo), lo Sforzato "Balgera" 1995 di Balgera (presente il produttore Paolo Balgera) cantina storica valtellinese con sede nell'antica dimora dei nobili Quadrio, a Chiuro. Per l'intera serata servizio impeccabile a cura di Ais, Onav, Onaf. In abbinamento alla degustazione verticale selezione di formaggi tipici: un Casera Valtellina Dop stagionato e due Bitto Valtellina Dop annata 2015/2016.