"No al rito abbreviato per chi uccide", la battaglia della mamma di Veronica Balsamo

In ricordo di Veronica e per sensibilizzare l’intera cittadinanza nella lotta contro la violenza sulle donne è in programma una fiaccolata di GABRIELA GARBELLINI

Prima a sinistra Sonia Della Valle, mamma di Veronica Balsamo

Prima a sinistra Sonia Della Valle, mamma di Veronica Balsamo

Grosio, 7 maggio 2016 - In ricordo di Veronica Balsamo e per sensibilizzare l’intera cittadinanza nella lotta contro la violenza sulle donne sono in programma stasera (sabato 7 maggio), a partire dalle 20, una fiaccolata attraverso la pista ciclabile (con il via dal cimitero di Tiolo fino a Sondalo) e una cena solidale all’albergo Delle Alpi. Un appuntamento importante che servirà a far riflettere e a raccogliere fondi per dire una volta in più no al domino maschile perpetrato in mille modi, all’aggressività, ai disagi pronti ad esplodere in violenze inaudite. Per dire no all’ostinato possesso e far capire che la violenza non è mai amore. Disagi che spesso portano a tragici epiloghi, proprio come è accaduto a Veronica Balsamo la 23enne di Tiolo (frazione di Grosio) uccisa a Roncale (Grosotto) per mano del ragazzo con cui usciva. Era la mattina del 24 agosto 2014. Il ricavato della serata andrà alla “Associazione Veronica”, nata proprio in questi giorni, per volontà di mamma Sonia Della Valle, perché la perdita di una figlia è la perdita di una parte (spesso di tutta) dell’esistenza. «Un esistere, senza vivere».

Veronica Balsamo

«Durante la serata avrà luogo una lotteria con premi offerti da persone meravigliose e il ricavato sarà devoluto al sodalizio dedicato a Veronica - spiega mamma Sonia - Adesso l’associazione è un goccia nel mare, ma sono sicura che con l’adesione di tutte le persone interessate con il cuore diventerà un oceano! Bisogna pensare che nessuno è immune da nulla. Veronica è diventata un simbolo. Al momento faremo degli incontri per sensibilizzare sulla tematica, inviteremo persone qualificate. A giugno partirà la raccolta firme per abolire il rito abbreviato di cui tutti gli assassini si avvalgono per la riduzione della pena... naturalmente la legge lo permette! Avremo bisogno dell’aiuto di tutti perchè l’unione fa la forza».

L’”Associazione Veronica” saprà promuovere significativi eventi volti a sollecitare riflessione e approfondimenti per cercare di eliminare qualsiasi tipo di violenza contro le donne, nel segno del ricordo e di una presenza che sempre resta viva per mamma Sonia e papà Giancarlo, anche attraverso il web. E’ nata, infatti, da mesi una pagina Facebook appositamente dedicata alla giovane “Ciao, sono Veronica” che raccoglie ricordi, riflessioni, commenti in attesa di poter dare vita eventualmente ad un libro che racchiuda tutto l’amore di una madre che non potrà più riabbracciare sua figlia. Per l'omicidio della giovane è stato condannato a 20 anni di carcere con rito abbreviato l’amico Emanuele Casula.