Polo universitario ora al top: chiude il cantiere del restyling

Faedo Valtellino, riqualificazione energetica al termine

LAVORI Fine  del maquillage  per la sede universitaria  di Faedo Valtellino che ospita il corso di laurea infermieristica dell’Università  Milano-Bicocca

LAVORI Fine del maquillage per la sede universitaria di Faedo Valtellino che ospita il corso di laurea infermieristica dell’Università Milano-Bicocca

Faedo Valtellino (Sondrio), 14 novembre 2017 -  Un resttyling completo per la sede universitaria di Faedo Valtellino, la struttura dove ha sede l’Università di Milano-Bicocca a Faedo Valtellino. Sono in via di conclusione i lavori di riqualificazione energetica che l’amministrazione ha voluto per il palazzo che ospita il corso di laurea in Infermieristica della facoltà di Medicina e Chirurgia. Nella primavera di quest’anno sono state avviate le gare d’appalto per procedere a una serie di lavori di manutenzione straordinaria che avevano l’obiettivo di garantire agli studenti un luogo moderno e in perfette condizioni dove svolgere la loro attività accademica. «Il costo dei lavori ammontava a circa 250mila euro – racconta il sindaco di Faedo Valtellino, Franco Angelini – Il 90% della somma è stata finanziata da Regione Lombardia. Sono molto soddisfatto soprattutto perché l’opera è stata terminata nei tempi stabiliti. Smonteranno i ponteggi tra oggi, lunedì, (ieri per chi legge) e domani, martedì». L’intervento ha previsto un completo restyling dell’edificio, con la modifica al colore, nuovi serramenti e la sostituzione del cappotto esterno. «Prima era una struttura che, dal punto di vista dell’efficienza energetica, non era decisamente all’avanguardia. Adesso è al top», aggiunge il primo cittadino. All’interno, invece, sono stati sistemati: l’impianto elettrico, quello di areazione e i locali. «Abbiamo colto l’occasione per adeguare l’intero palazzo alla attuale normativa in materia edilizia».

Quando, però, l’amministrazione ha deciso di realizzare la manutenzione, era sorto un problema: «Come effettuare i lavori e al contempo lasciar svolgere agli studenti normalmente l’attività accademica?». Si è atteso il termine della sessione estiva e tra agosto e i primi giorni di settembre sono stati portati a termine i lavori di ristrutturazione dell’interno dell’edificio. E, ricominciato l’anno accademico a ottobre, sono stati ultimati gli interventi previsti per l’esterno. «E’ stato un ottimo lavoro di squadra di cui sono lieto – afferma Angelini – Riuscire a far quadrare lavori ed esigenze della scuola non è stato semplice. Voglio ringraziare a tal proposito anche l’ingegnere Giorgio Micheletti (che ha seguito tutto il progetto) per il lavoro svolto».