Bormio, è valtellinese il miglior allievo chef d'Italia

Tommaso Bonseri Capitani, dell’Istituto Alberti, stupisce tutti

Tommaso Bonseri Capitani

Tommaso Bonseri Capitani

Bormio (Sondrio), 19 febbaio 2018 - ​È un valtellinese, Tommaso Bonseri Capitani, 18 anni, dell’Istituto d’Istruzione superiore Alberti di Bormio, il miglior allievo degli Istituti alberghieri 2018. Metro Italia Cash and Carry, che ha promosso il Campionato italiano «Miglior allievo istituti alberghieri», insieme alla Federazione italiana cuochi e agli Istituti alberghieri, con questo premio vuole sottolinere il proprio impegno anche per i futuri professionisti dell’enogastronomia italiana.

Da anni il sodalizio va a caccia di talenti affiancando gli studenti degli istituti alberghieri e offrendo esperienze formative e borse di studio per i più meritevoli. «Con questa partnership ci preme far emergere quanto consideriamo rilevanti la formazione e il contatto con i professionisti della ristorazione e dell’ospitalità, che sono i nostri principali interlocutori. Iniziative come questo premio contribuiscono a consolidare le relazioni con i nostri clienti e a costruire un rapporto di fiducia con i professionisti di domani- commenta Manuela Mallia, responsabile Horeca Branding & Innovation di Metro Italia –. Continuiamo con convinzione a sostenere il premio, perché sentiamo la responsabilità di offrire ai giovani più talentuosi un’opportunità per entrare nel mondo della ristorazione con professionalità».

La manifestazione è giunta quest’anno alla sua terza edizione e, dopo una prima fase di selezioni, ha visto confrontarsi i migliori studenti delle ultime classi di Enogastronomia – settore Cucina – degli Istituti alberghieri di tutta Italia. Diciannove giovani talenti sono arrivati alla finalissima, che si è appena conclusa a Rimini, all’interno del Campionato della cucina italiana. «Sono molto emozionato per questo successo - afferma Tommaso Bonseri Capitani, vincitore dell’edizione 2018 -. Il percorso che ci ha portati fino alla finale è stato molto impegnativo e questa giornata a Rimini è stata una bellissima esperienza. È stata un’ulteriore occasione per imparare da chi ha più esperienza di me e la conferma che per raggiungere alti livelli in questo lavoro non basta la passione per la cucina, ma è fondamentale studiare le tecniche e i metodi del mestiere. Da futuro ristoratore penso sia il sogno di ogni cuoco gestire un ristorante proprio quindi sarà fondamentale conoscere i partner con cui collaborare per ottenere i migliori risultati». La gara stessa è stata soprattutto un momento di formazione e di crescita. In palio, oltre ai trofei e alle medaglie, un corso di specializzazione organizzato in Metro Academy, la «piazza» dove i clienti di Metro possono trarre ispirazione e confrontarsi attraverso cooking e cocktail session, corsi di gestione e di marketing.