I Pirati dei pizzoccheri
Tirano, 20 febbraio 2018 - Una festa che ha raccolto la creatività degli abitanti di Tirano e dei paesi limitrofi. E’ quella andata in scena domenica per il “Carneval Tiranes”. Una partecipazione eccezionale, sia di pubblico, presente per ammirare le creazioni prodotte dalla fantasia dei gruppi, sia proprio tra gli iscritti che hanno sfilato con cinque carri (più nove compagini mascherate seguendo un tema preciso). Ad aprire il corteo “la vegia” (il fantoccio con le sembianze di una donna anziana) che, secondo tradizione, è stata montata sul carro, per poi essere bruciata al termine della giornata. Secondo la cultura che si tramanda di generazione in generazione, infatti, la vecchia rappresenta le sterpaglie che si bruciavano tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera. A contendersi l’ammirazione del pubblico, quindi, 14 gruppi mascherati. A cominciare dai bambini di Tirano, iscritti alla scuola dell’infanzia Il Quadrifoglio, che hanno rappresentato “L’arte fra maschere e colore”. Di poco più piccoli, invece, gli interpreti della “Allegra fattoria”.
Gli alunni delle primarie Vido e Credaro, invece, erano travestiti da personaggi del “Circo di Siviglia” (le classi erano la prima e la seconda della Vido) la quarta dello stesso istituto ha sfilato portando in vita “La strana brigata”. Mentre hanno rappresentato il tema “Siamo fatti di-versi” i bambini della classe seconda della Credaro. Un’altra scuola era presente, quella dell’infanzia di Teglio, i cui piccoli sono saliti sul carro, realizzato per l’occasione: “I pirati dei pizzoccheri”. “Fort Worth...Al par West” è il titolo dell’allegoria di un gruppo di amici che, come ogni anno, hanno scelto di partecipare al Carnevale per puro divertimento e spirito di aggregazione. Lo stesso spirito che animava il gruppo de “I ricercatori della Strapizza”. La scuola di danza “La nuova era”, invece, ha ballato e interpretato i personaggi di “Hollywood”. L’oratorio di Villa di Tirano ha portato il suo contributo con il carro “Quel mazzolin di fiori”. Sempre dai paesi limitrofi, nello specifico da Bianzone, il progetto di Futura onlus con lo spettacolare doppio carro formato da una mongolfiera e un treno sui quali le maschere sono salite per un finto “Giro del mondo in 80 giorni”. Ogni compagine, in piazza Marinoni, al termine della sfilata, ha potuto presentare il progetto al quale aveva lavorato per il Carnevale.