Terremoto e neve, aiuto agli allevatori delle Marche: 6 tir portano 200 "balloni" di fieno

Donati dai colleghi della Valtellina, a destinazione grazie ai camionisti

Fieno dalla Valtellina per gli allevatori delle Marche, caricato su un tir

Fieno dalla Valtellina per gli allevatori delle Marche, caricato su un tir

Sondrio, 30 gennaio 2017 - Per giorni hanno lavorato in sordina, una catena di solidarietà oliata alla perfezione, e solo quando tutto era ormai pronto e organizzato hanno comunicato quello che erano riusciti a mettere a punto. Oggi partiranno i Tir carichi di oltre 200 balle di fieno raccolte dagli allevatori valtellinesi e valchiavennaschi per essere donate ai colleghi marchigiani colpiti dall’emergenza neve e dal terremoto. L’iniziativa è stata messa in moto solo una settimana fa da una sondriese, dipendente di una assicurazione che lavora con le aziende e gli operatori agricoli. Tutto è nato con una proposta diffusa su Facebook dalla giovane. «Se ogni allevatore della provincia di Sondrio - ha scritto - dona un “ballone“ di fieno per le aziende agricole terremotate, c’è poi qualche autotrasportatore col cuore grande che mette a disposizione il proprio trasporto per farle arrivare a destinazione? Ce la facciamo a fare un gesto, che è piccolo per coloro che danno, ma immenso - da Silvia Marsetti, 31enne sondriese - per chi lo riceve?».

E’ partito un incredibile tam tam che ha portato in pochi giorni a raccogliere adesioni da decine e decine di allevatori, mentre diversi autotrasportatori si sono messi a disposizione per portare le balle di fieno a destinazione: sei autotreni oggi partiranno alla volta del paese di Sarnano, Macerata, Comune marchigiano di 3.265 abitanti che sorge nel cuore dei Monti Sibillini. Località defilata, popolosa, ridotta in macerie dai terremoti iniziati in agosto, isolata fino a poche ore fa da muri di neve. Il bestiame è isolato, affamato, le stalle per metà evacuate. «Sono orgogliosa di non essermi arresa davanti a qualche prima difficoltà e a qualche “guarda che non puoi farlo“ - afferma Silvia Marsetti -. L’ho fatto, anzi, l’abbiamo fatto, senza gli allevatori e donatori vari e senza gli autotrasportatori, tutto questo non sarebbe stato possibile».