Tangenziale Tirano, i tempi si allungano. Del Barba: "La sicurezza è una priorità"

Il senatore morbegnese: "Dispiace per lo slittamento ma la copertura dell'opera c'è e con la sicurezza non si scherza"

Il senatore morbegnese del Pd, Mauro Del Barba

Il senatore morbegnese del Pd, Mauro Del Barba

Tirano, 17 giugno 2017 - Rammarico fra sindaci e amministratori locali dopo lo stop arrivato da Roma per il progetto relativo alla Tangenziale di Tirano. Diverse le obiezioni tecniche sollevate venerdì mattina al tavolo del Consiglio superiore dei lavori pubblici secondo cui, prima di indire l'apparto per la realizzazione dell'attesa bretella, occorre di nuovo rivedere il piano. “E' necessario procedere il prima possibile ad integrare il progetto definitivo, elaborato nel 2007 dalla Provincia, alla luce delle mancanze e delle criticità evidenziate", ha dichiarato il senatore morbegnese del Pd, Mauro Del Barba, dal Sudamerica, dove è impegnato in missione di rappresentanza per conto del nostro Paese.

“In questi giorni ho seguito da vicino la questione presso il Ministero confrontandomi più volte col ministro Delrio, spiegandogli che il territorio è assolutamente compatto nel sostenere la tangenziale e che le osservazioni, anche quelle opportune, avanzate dal Consiglio superiore sarebbero state sicuramente utili come prescrizioni. Voglio ringraziare i rappresentanti delle nostre istituzioni che han saputo evidenziare una volta in più la centralità dell’opera per la viabilità valtellinese, dimostrando come alcune delle considerazioni poste dal Consiglio fossero superabili o già superate”. 

“Basta leggere le carte per capire che i problemi risiedono nella parte tecnica del progetto, elaborato diversi anni dalla Provincia e integrato da Anas: diversi punti sono stati confutati direttamente in sede di consiglio, mentre altri saranno oggetto di approfondimento e verranno nuovamente trattati nella prossima riunione - ha precisato il senatore -. Purtroppo negli anni diverse caratteristiche tecniche del progetto non sono state aggiornate e questo ha portato il Consiglio superiore a chiedere le relative integrazioni, così che si possa procedere a un suo più completo esame: è un’occasione da cogliere al meglio per fare specifiche migliorie al progetto, specialmente in materia di sicurezza. Come evidenziato anche dal Ministro Delrio, che ho sentito personalmente al telefono e che ben conosce la questione della tangenziale di Tirano, è fondamentale procedere alle integrazioni richieste, riprendendo in mano a livello tecnico il progetto che era sostanzialmente rimasto fermo da quasi dieci anni”.

“Dall’inizio della legislatura la tangenziale di Tirano ha rappresentato uno dei temi di particolare attenzione: l’impegno costante in raccordo col territorio ha permesso di ottenere i 90 milioni di euro necessari per terminare la copertura dell’opera evitando che i costi ricadessero sul territorio, così come inizialmente previsto - ha concluso Del Barba -. La seduta a Roma ha almeno avuto il merito di accertare la copertura dell’opera: ora bisogna che gli enti preposti provvedano a dare le dovute risposte alle problematiche emerse, specialmente quelle relative alla sicurezza. Chiaramente a nessuno piace questo slittamento, ma di fronte alle criticità segnalate dai tecnici del Consiglio è da irresponsabili chiedere di andare avanti come se niente fosse. Con la sicurezza delle infrastrutture, lo abbiamo purtroppo imparato bene in questi ultimi tempi, non si può scherzare: meglio impiegare qualche mese in più ora che accorgersi a cose fatte di non poter più tornare indietro".