Arriva la Stazione unica appaltante, Della Bitta: "Più trasparenza e risparmio"

Il presidente della Provincia ha chiesto a tutti i sindaci e ai presidenti delle Comunità montane di condividere l’iniziativa

Luca Della Bitta

Luca Della Bitta

Sondrio, 23 marzo 2017 - Trasparenza, risparmio e salvaguardare la fase di affidamento dell'appalto da possibili condizionamenti, rappresentano una priorità per la Provincia di Sondrio. Per questo palazzo Muzio ha optato per la costituzione di una Stazione unica appaltante (Sua), scegliendo così di cogliere uno degli strumenti previsti dal legislatore, attraverso il quale, i Comuni non capoluogo di provincia, devono procedere per l’acquisizione di forniture, servizi e lavori di importi che, rispettivamente, superino i 200mila e i 150mila euro. In questi casi, infatti, per i Comuni oggi non è più possibile svolgere autonomamente le procedure di appalto. “Le amministrazioni devono procedere o ricorrendo ad una centrale unica di committenza, o mediante unione di Comuni, ovvero associandosi in centrali di committenza comune (riconosciute da Anac), o ancora ricorrendo alla stazione unica appaltante in capo alla Provincia, come prevede la legge Delrio - spiegano da Palazzo Muzio -. Da qui è maturata la decisione, con l’obiettivo di offrire agli Enti locali della provincia un valido strumento in grado di perseguire importanti risultati”.

Quali i vantaggi per il territorio? "Diversi - precisa il presidente della Provincia, Luca Della Bitta, in una lettera inviata a tutti i sindaci e ai presidenti delle Cm nella quale ha chiesto loro di condividere l’iniziativa -. Con la Stazione unica appaltante, nella cui struttura saranno concentrati tutti gli adempimenti prima curati dalle diverse stazioni appaltanti, avremo un’ottimizzazione delle risorse con un conseguente risparmio economico; avremo una struttura qualificata che consente maggiore professionalità; avremo un’azione amministrativa più snella e tempestiva, che progressivamente porterà ad una semplificazione degli adempimenti e procedure in materia di appalti; avremo una maggiore qualità ed efficacia dell’azione amministrativa. Tutto ciò auspichiamo inoltre, ci porti anche ad avere una riduzione dei contenziosi, che troppe energie, anche in termini di tempo, sottraggono ai procedimenti di affidamento degli appalti pubblici”. “Ho voluto condividere con i sindaci e con i presidenti delle Cm questa iniziativa nella convinzione che la collaborazione sia un elemento fondamentale per raggiungere grandi obiettivi - conclude Della Bitta -. Credo che anche questa sia un’importante occasione per dimostrare che come territorio siamo in grado di lavorare in maniera unitaria al fine di garantire un servizio efficiente ai nostri cittadini”.