Teglio, trovato con la droga: denunciato albanese e arrestato il suo spacciatore

Il 51enne é finito di nuovo nei guai. Dopo la convalida, il Gip ha deciso l'obbligo di firma

La piadineria derubata

La piadineria derubata

Teglio, 25 ottobre 2016 - Certamente i due amici pensavano di trascorrere un venerdì sera diverso, invece, uno è stato accusato di detenzione ai fini di spaccio e  porto d’armi od oggetti atti ad offendere, mentre l’altro è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio. I carabinieri di Ponte in Valtellina, a Tresenda,  frazione del comune di Teglio, durante un controllo alla circolazione stradale sono stati insospettiti dal comportamento del passeggero di un veicolo che marciava verso la loro direzione.

L’uomo, infatti, aveva lasciato cadere dal finestrino qualcosa ma questo gesto, per quanto repentino, non è passato inosservato alla pattuglia che, fermata la macchina, hanno sottoposto a controllo l’uomo, D.D. un agricoltore 35enne albanese, da anni residente in zona. La perquisizione ha permesso di  rivenirgli indosso un coltello e di recuperare il pacchetto lasciato cadere scoprendo che conteneva 30 grammi di hashish.

Lo straniero per tali ragioni è stato denunciato per l’arma e per la droga ritrovata. La successiva attività dei carabinieri, ha permesso di risalire al nome dello spacciatore: R.P. 51enne di Sondrio, già conosciuto alle forze dell’ordine per i suoi numerosi precedenti specifici. I militari si sono quindi presentati, come ospiti inattesi e neanche tanto graditi, a casa dell’uomo. La perquisizione ha permesso di rinvenire 8 grammi di hashish, un grammo di cocaina e un bilancino di precisione, elementi che hanno confermato l’ipotesi investigativa dei carabinieri.

L’uomo, poiché sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale da parte del Tribunale di Sondrio già nel 2015, è stato posto agli arresti domiciliari e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che lunedì ha convalidato l’arresto, disponendo nei suoi confronti l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Per la droga e l’arma sequestrati, è già stata disposta la distruzione.