In Bassa Valtellina la vendemmia inizierà il 9 ottobre

La maturazione delle uve è in ritardo di una settimana a causa dell'estate anomala dal punto di vista climatico

La vendemmia

La vendemmia

Morbegno, 29 settembre 2016 - Una settimana di ritardo nella maturazione delle uve nei vigneti della  Bassa Valtellina, causato dall’estate un po’ anomala dal punto di vista climatico: questo il responso dei campionamenti effettuati nei giorni scorsi dal tecnico della Fondazione Fojanini Nello Bongiolatti. La vendemmia dovrebbe quindi partire intorno al 9 ottobre accompagnata dalle ultime intense giornate di sole. L’attesa è caratterizzata da grande trepidazione da parte dei viticoltori che non vedono l’ora di raccogliere i frutti del loro lavoro. In vista della vendemmia, com’è da alcuni anni a questa parte, la Comunità Montana di Morbegno ha organizzato per mercoledì 5 ottobre, alle ore 20, nella sala assemblea situata nel parcheggio sopra la stazione degli autobus, un incontro con il tecnico Bongiolatti dal titolo “Raccolta e vinificazione”.

Il momento formativo giunge a chiusura di un ciclo che si era aperto la primavera scorsa, in concomitanza con la ripresa del lavoro in vigna, e che si completa con l’assistenza tecnica che la Fondazione Fojanini di Sondrio fornisce ai viticoltori. Il programma di sostegno al settore della Comunità Montana si sostanzia anche nella vendita delle barbatelle a prezzo agevolato, all’inizio di ogni anno, e nella promozione di iniziative già rodate, è il caso di Vininfesta alla fine di maggio, e di nuovi eventi come il Banco d’assaggio riservato agli operatori del settore della ristorazione organizzato per la prima volta nello scorso mese di luglio.

«Il successo riscosso da queste manifestazioni, come da Gustosando attualmente in corso - sottolinea il presidente della Comunità Montana di Morbegno Christian Borromini - e il responso degli esperti confermano gli enormi passi avanti compiuti dai nostri viticoltori negli ultimi anni. C’è la volontà di impegnarsi e di investire per produrre vini di qualità in grado di conquistare piccole quote di mercato, a cominciare da quello locale. Come ente comprensoriale non possiamo che assecondare l’attitudine dei viticoltori, tra i quali molti giovani, offrendo aiuti e assistenza tecnica con la Fondazione Fojanini, con l’obiettivo di favorire la crescita del settore».

I vini dei Cech avranno inoltre una vetrina speciale in occasione della Mostra del Bitto, sabato 15 e domenica 16 ottobre, al Polo fieristico, dove saranno presenti con uno stand.