Treni, serve una manutenzione più puntale e Trenord replica: puntualità all'87%

A seguito dei numerosi disagi sulla tratta valtellinese, dalla Cisl parte una richiesta di chiarimenti all'azienda

Treni

Treni

Sondrio, 17 gennaio 2018 - Preoccupata per i continui disagi che affliggono la tratta ferroviaria valtellinese, dovuti, il più delle volte, a guasti ai convogli, anche la Cisl di Sondrio si mobilita. «Chiediamo di conoscere l’attuale stato del programma di rafforzamento della manutenzione annunciato nel giugno scorso da Trenord - scrive il referente del settore trasporti, Michele Fedele - e, inoltre, le ulteriori, eventuali azioni che si intendano attivare per un suo miglioramento».

«Abbiamo accolto positivamente l’intenzione dell'azienda di potenziare il sistema di manutenzione attraverso un piano straordinario, arricchito da oltre 50 nuove assunzioni di personale specializzato e dall’implementazione delle attività manutentive ad alta specializzazione». Potenziamento necessario, vista vetustà di una rilevante parte della flotta di Trenord (circa il 45% dei convogli ha più di 35 anni). Purtroppo, però, al momento, «constatiamo che tale piano non sta dando i frutti sperati», anzi, «sembra che i guasti siano aumentati e, con essi, i disagi: ritardi e soppressione di corse, come successo di recente», aggiunge.

Per la Cisl, il programma di Trenord non può rimanere stabile nel tempo, ma deve adeguarsi alla condizione del materiale e, soprattutto, deve comprendere gli interventi presso le stazioni, in modo da evitare problemi quali il malfunzionamento delle porte. Sono necessari, inoltre, un’attività di monitoraggio costante e quotidiana sulle condizioni del materiale, tesa a prevenire il guasto e un adeguamento del sistema di reperimento dei pezzi di ricambio, per evitare soste prolungate dei convogli. Da Trenord, arriva immediata la replica. «Dall'1 gennaio a ora (ieri per chi legge, ndr.), sulla direttrice Milano-Lecco-Sondrio-Tirano, sono circolati complessivamente 1099 treni, comprensivi dei RegioExpress e dei regionali che percorrono anche la linea Colico-Chiavenna. Di questi ne sono stati soppressi 9 tra cui quelli coinvolti nel suicidio di una persona, il 10 gennaio a Monza», scrivono, ricordando che la tratta, da Lecco, «si estende per 105 chilometri, su un unico binario, con oltre 60 passaggi a livello». E che «la puntualità media dei treni circolati è superiore all’87%».

«Il nostro customer service non ha rilevato alcun allarme, né al call center, attivo tutti i giorni dalle cinque del mattino all’una di notte, né presso l’ufficio reclami. Quanto alla manutenzione, confermiamo quanto già riferito, ovvero che la notte, tra Colico, Sondrio e Tirano, è attivo un team del “deposito esteso” di Trenord».