Valtellina e Valchiavenna piangono Valter Pilatti, il "boss" della Protezione civile

Scomparso nella sua casa a Dubino, stroncato da un male incurabile. Luca Della Bitta: "So che avrai già preso il comando della Colonna mobile del cielo"

Valter Pilatti

Valter Pilatti

Dubino, 18 ottobre 2017 - E' morto prematuramente nella notte tra martedì e mercoledì nella sua casa a Dubino, a seguito di una malattia incurabile, Valter Pilatti, presidente del Comitato provinciale di coordinamento volontari di Protezione civile. L’intera Valtellina e Valchiavenna piangono per la scomparsa del “Boss” della Protezione Civile, che solo poche settimane fa aveva contribuito in prima linea a promuovere la giornata “Io non rischio” in piazza Garibaldi a Sondrio, organizzata con l'obiettivo di informare la popolazione in merito ai corretti comportamenti da tenere in caso di alluvione. “Il suo agire – aveva commentato il sindaco di Sondrio, Alcide Molteni, nel presentare l'iniziativa e parlando proprio di Valter Pilatti - sottolinea una grande caratteristica che accomuna tutti i valtellinesi e valchiavennaschi: la caparbietà”. Il cordoglio è unanime. "Ciao Capo,  ti devo e ti dobbiamo molto – le parole del presidente della Provincia, Luca Della Bitta -. Forse troppo per sperare di essere all'altezza. So che hai già preso il comando della colonna mobile del cielo. Ci manchi già.  Ciao Valter". "Uomo dalle mille potenzialità – lo descrive il sindaco di Piuro e vice presidente della Comunità Montana Valchiavenna, Omar Iacomella -. Simpatico, genuino, altruista. Il boss della protezione civile. Non ci sarà alluvione, incendio o imprevisto in Paradiso senza che il Pilatti sia lì a sorvegliare e a coordinare gli amici che, come lui, sono già andati avanti. Proteggici da lassù”.