Val Masino, trovati sani e salvi dopo la notte all'addiaccio

Due alpinisti lecchesi partiti dalla Val Ondasca per lo spigolo Nord del Badile hanno fatto più tardi del previsto, a causa di pioggia e grandine e anche di alcune calate sbagliate

Un mezzo del soccorso alpino

Un mezzo del soccorso alpino

Val Masino, 23 giugno 2017 - Un intervento cominciato ieri sera si è concluso a mezzogiorno inoltrato di oggi, venerdì 22 giugno. L’allertamento alla Stazione di Valmasino del Cnsas Lombardo (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico), era giunta poco prima delle 23 per la ricerca di due alpinisti di Calolziocorte e di Carenno (Lecco). Partiti dalla Val Ondasca per lo spigolo Nord del Badile, hanno fatto più tardi del previsto, a causa di pioggia e grandine e anche di alcune calate sbagliate. Gli amici che erano a valle per recuperarli in auto dapprima erano riusciti a mantenere i contatti ma poi si sono preoccupati perché non rientravano e quindi hanno dato l’allarme.

La Centrale ha inviato sul posto le squadre territoriali della VII Delegazione Valtellina - Valchiavenna e l’elicottero, decollato da Brescia per la ricognizione in volo notturno ma senza esito. Le comunicazioni erano difficoltose e dopo una conversazione in cui i due alpinisti avevano rassicurato sulle loro condizioni, era diventato impossibile sentirli ancora. Temendo allora che potessero trovarsi di nuovo in difficoltà o in pericolo, li tecnici del Cnsas sono ripartiti e hanno percorso circa quattro ore a piedi per raggiungerli. In mattinata i due alpinisti sono stati accompagnati a valle, stanchi ma illesi.