Raccolta rifiuti, si corregge il tiro: "A breve nuove forniture di sacchi"

Chiavenna, l’assessore: ascolteremo il promotore della petizione

Il vicesindaco  Davide Trussoni

Il vicesindaco Davide Trussoni

Chiavenna, 17 ottobre 2017 - Numerose le proposte, avanzate dai commercianti e da Tiziano Gini – promotore di una petizione contraria alle nuove modalità di raccolta che, fino ad ora, ha riunito le firme di mille cittadini - per modificare la nuova metodologia di raccolta dei rifiuti a Chiavenna. Il nuovo sistema prevede l’obbligo di utilizzare sacchi per la differenziata muniti di codice a barre nominale, attraverso cui è possibile risalire al conferente. Dall’aumento della fornitura del numero dei sacchi, al miglioramento della qualità degli stessi le proposte sono numerose e Davide Trussoni, vicesindaco di Chiavenna, si dimostra sensibile alle problematiche emerse: «Siamo più che disponibili ad accogliere suggerimenti che possano portare ad un miglioramento del servizio». «In seguito all’introduzione del nuovo sistema di raccolta – specifica Trussoni – i commercianti di Chiavenna hanno segnalato alcuni punti sui quali ci è stato chiesto di intervenire. La situazione più urgente riguarda il numero di sacchi forniti gratuitamente dal Comune che è risultata essere – per bar, ristoranti e famiglie con bambini piccoli – troppo esigua. Le quantità erano state calcolate sui dati storici in nostro possesso ma, dato che in passato il sacco poteva essere acquistato anche al supermercato, non conoscevamo le quantità realmente necessarie.

Intendiamo correggere la situazione e, con un’opportuna delibera, garantire alle utenze con particolari necessità una nuova fornitura a titolo gratuito e, per il futuro, aumentare il numero dei rotoli offerti dal Comune. Per quanto riguarda la scarsa resistenza dei sacchi, invece, una volta terminate le giacenze tratteremo con il nostro fornitore in modo da ottenere un prodotto più resistente, che meglio possano rispondere alle esigenze dei nostri concittadini». «Massima apertura anche nei confronti di Gini – conclude Trussoni – con cui ho già avuto modo di confrontarmi e che avrà l’opportunità di esporre le proprie ragioni di fronte alla commissione comunale giovedì prossimo».