La promozione turistica del domani? Si fa con moderni strumenti digitali

Tutelare e valorizzare gli edifici storici dovrebbero essere attività ordinarie degli enti che amministrano il territorio

Alcuni degli studenti romagnoli protagonisti dello studio per una valorizzazione turistica del patrimonio culturale

Alcuni degli studenti romagnoli protagonisti dello studio per una valorizzazione turistica del patrimonio culturale

Chiuro, 26 aprile 2017 -  Tutelare e valorizzare gli edifici storici dovrebbero essere attività ordinarie degli enti che amministrano il territorio, oltre che un interesse specifico dei proprietari degli immobili antichi. La cura dell’ambiente è una questione di cultura, di affezione alla storia, alle tradizioni, agli usi e costumi, non disgiunta dal senso di appartenenza alla comunità. Necessaria anche per ripopolare gli abitati, per far sì che il patrimonio architettonico, storico, culturale e sociale non si disperda.

Consapevole di tutto questo, Chiuro ha iniziato un percorso di valorizzazione del suo centro storico con il progetto “Chiuro, dal passato, il futuro”. «Dopo i primi rilievi con l’apporto dell’Università di Bologna, Campus di Ravenna, l’importante progetto riprende con la seconda fase che avrà sempre come campo base il palazzo Andres Flematti», spiega il primo cittadino dell’abitato retico Tiziano Maffezzini. Concretamente verrà creato il Chiuro digital storytelling, vale a dire la narrazione del centro storico di Chiuro attraverso moderni strumenti digitali e rilevazioni in 3D, per esaltarne il potere comunicativo, l’impatto emotivo e di conoscenza. Da giovedi 27 aprile, per tre giorni, quarantatre studenti universitari dell’Università di Bologna-Campus di Ravenna, provenienti da varie zone d’Italia, sotto la guida dei professori Luca Cipriani e Filippo Fantini, impareranno a usare strumenti quali lo scanner laser 3D e la fotogrammetria di ultima generazione. È così anche che si promuove l’immagine turistica di un centro come Chiuro, ai margini dei flussi turistici verso le località montane di villeggiatura alpina come Bormio e Livigno.

Il rilievo sarà utilizzato per integrare i modelli 3D e gli elaborati Cad prodotti nella prima fase del progetto, che serviranno per l’indagine e il “racconto” dello sviluppo storico/urbanistico di tutto il nucleo antico, ai fini di ricerca e/o di promozione turistica dell’abitato. Il lavoro prodotto dagli studenti sarà illustrato il 28, alle 20,45, presso l’auditorium comunale “Valtellinesi nel mondo”, nell’incontro aperto al pubblico. All’imminente incontro interverranno, tra gli altri, Luca Cipriani e Filippo Fantini, professori dell’Università Bologna, scuola Ingegneria e Architettura-Campus di Ravenna.Si parlerà anche di realtà virtuale, videogiochi, opportunità di promozione del territorio e turismo videoludico con Luca Dalcò, direttore artistico e sceneggiatore “The town of light” e Andrea Dresseno, project manager IviPro. Sarà un’occasione per parlare di turismo videoludico, Film Commision e opportunità offerte per la promozione del territorio.