Poggiridenti, il treno passa ancora a sbarre alzate. Il prefetto scrive a Rfi e Trenord

Scalia nella lettera: "Questi incresciosi episodi non possono essere tollerati"

Il prefetto Giuseppe Mario Scalia (Orlandi)

Il prefetto Giuseppe Mario Scalia (Orlandi)

Sondrio, 25 maggio 2017 - "Gli incresciosi guasti ai passaggi a livello, con le sbarre alzate (vedasi ultimo fatto accaduto a Poggiridenti), nell’era moderna ove la tecnologia fa da padrone, non possono essere tollerati". E' quanto si legge nella lettera trasmessa dal prefetto di Sondrio Giuseppe Maria Scalia a Cinzia Farisè amministratore delegato Trenord e a Gianluigi De Carlo responsabile sicurezza produzione Rfi. "La vita di ognuno di noi deve essere preservata ad ogni costo - si legge ancora nella lettera -, significando che il bene sicurezza pubblica va tutelato con concretezza e prontezza. Pertanto vi invito, ognuno per la parte di competenza e mi auguro in armoniosa sintonia, ad adottare con estrema urgenza, ribadisco con estrema urgenza, le seguenti azioni: monitoraggio sull’efficienza di tutti i passaggi a livello; adozione immediata degli interventi manutentivi, qualora occorrenti.  L’amarezza è profonda e la mia voce è la voce di tutti i cittadini della Valtellina, i quali auspicano che questi accadimenti non si verifichino. Sono certo della vostra sensibilità e responsabilità. Attendo una cortese e fattiva risposta.”