Teglio, 17 marzo 2017 - Da Giappone a Teglio solo per osservare da vicino il tesoro più prezioso del paese: il grano saraceno. Tanti chilometri, con andata-ritorno no-stop, non hanno scoraggiato la delegazione nipponica, composto da un rappresentante dell’amministrazione locale (la prefettura è quella di Fukushima), alcuni cuochi, un agricoltore e l’interprete, che ha raggiunto la patria del pizzocchero e della pianta sua materia prima che, grazie ad un progetto di reinserimento, sta tornando a colorare il paesaggio di bianco e rosa. Anche in Giappone la coltivano, il clima lo consente: «la zona di provenienza della delegazione, la seconda in due anni che ci fa visita, è molto simile alla nostra, ha montagne e impianti da sci. Ci hanno invitato a visitarla, per mostrarci le loro piantagioni», spiega Flavio Bottoni che, in rappresentanza dell’Accademia del pizzocchero e di Coldiretti, ha accolto i giapponesi insieme al sindaco dell’abitato baciato dal sole e agli esponenti della comunità. Potrebbe davvero nascere un gemellaggio, visto l’interesse comune.
CronacaI pizzoccheri alla conquista del Giappone