Sondrio, lavori in Piazzale Bertacchi: "Siamo a metà dell’opera"

L’assessore Iannotti fa il punto sullo stato dei lavori in stazione

Il cantiere in Piazzale Bertacchi a Sondrio

Il cantiere in Piazzale Bertacchi a Sondrio

Sondrio, 11 settembre 2016 - Procedono a ritmo serrato e in linea con il cronoprogramma i lavori di riqualifica di piazzale Bertacchi, biglietto da visita del capoluogo una volta scesi dal treno. Conclusione prevista entro la fine del 2016.

«Superiamo abbondantemente la metà dell’opera - precisa l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Sondrio, Miche Iannotti -. Sono già stati completati lo scavo e la posa dei sottoservizi e sistemata la rete elettrosaldata e, in questo momento, gli operai stanno mettendo la pavimentazione di raccordo delle acque e procedendo con la realizzazione dell’infrastruttura della fontana». Anche dal punto di vista viabilistico sembra non ci siano grossi intoppi. «Con la riapertura delle scuole - aggiunge - circoleranno più persone e, come anticipato, almeno per i primi tempi, in concomitanza con l’arrivo dei treni degli universitari, sarà garantita la presenza di un agente di Polizia locale».

L'assessore ai Lavori Pubblici, Michele Iannotti (Nat.P.)
L'assessore ai Lavori Pubblici, Michele Iannotti (Nat.P.)

Una volta che il restyling, avviato a luglio, sarà completato, Sondrio avrà un piazzale Bertacchi completamente diverso. Via tutti i posteggi per le auto e spazio a un’area completamente pedonale, con alberi, aiuole, una grande fontana, panchine. Solo una limitata porzione, pari all’8%, in corrispondenza con la parte antistante alla stazione dei treni, resterà aperta alle macchine. Per accedervi gli automobilisti dovranno passare da via Cesare Battisti e attraversare il posteggio dell’ex scalo ferroviario, per poi uscire attraversando via Nervi e via Bonfadini che subiranno un inversione del senso di marcia.

All'incrocio con via Mazzini, si potrà svoltare in entrambe le direzioni. Questo assetto viabilistico completamente modificato, ricordiamo, aveva sollevato le polemiche delle minoranze in Consiglio, perplesse anche su altri aspetti. Non da ultimo la questione parcheggi: numericamente, il saldo post lavori tra quelli persi e quelli guadagnati sarà negativo, ma, come aveva precisato la maggioranza, non in modo rilevante. Iannotti, in commissione, aveva rimarcato il notevole sottoutilizzo dei posteggi dell’ex scalo ferroviario. L’auspicio generale è che, con la nuova configurazione, venga sfruttato maggiormente l’accesso sud alla stazione dove, in zona bus, dovrebbe nascere qualche sosta aggiuntiva. Per le fermate brevi, invece, a lato della sede della carreggiata davanti alla stazione, ci sarà un’area dedicata, in sicurezza, utilizzabile anche dal carico e scarico.