Sondrio, telefonata anonima fa scoprire piantagione di marijuana nei boschi

Sette piante sono state scoperte e sequestrate dalla polizia, la droga avrebbe fruttato sul mercato circa diecimila euro

Gli agenti e le piante sequestrate

Gli agenti e le piante sequestrate

Sondrio, 14 settembre 2017 - Una vera e propria piantagione di marijuana è stata scoperta nel pomeriggio di ieri, mercoledì 13 settembre, dagli agenti della Polizia di Stato in una zona boschiva nella parte alta del capoluogo valtellinese. L’operazione antidroga è scattata a seguito di una telefonata anonima giunta alla centrale operativa della Questura: qualcuno segnalava la presenza di una presunta piantagione di marijuana in una selva tra le frazioni di Mossini e Campoledro. Sul posto sono subito intervenuti gli agenti della Polizia che hanno trovato sette piante di altezza compresa tra i 120 e i 220 centimetri.

Le piante sono state poste subito sotto sequestro e portate in Questura. Gli esperti della polizia scientifica le hanno sottoposte a un test che ha evidenziato la presenza di un quantitativo considerevole di principio attivo. Secondo la stima fornita dalla Polizia da quelle piante si poteva ricavare circa un chilo di stupefacente. Droga che una volta immessa sul mercato avrebbe fruttato circa diecimila euro agli spacciatori. Dopo il sequestro sono scattate le indagini. Gli investigatori della questura sono infatti impegnati in una serie di accertamenti per provare a risalire alle persone che avevano piantato la marijuana nel bosco convinti di poter rimanere impuniti viste le difficoltà a raggiungere la zona. Se individuati, rischiano una denuncia per produzione e traffico di sostanze stupefacenti.