Pediatra (Newpress)
Bormio (Sondrio), 23 ottobre 2017 - In Alta Valtellina prende servizio una nuova pediatra: si tratta del tanto atteso secondo medico per i bambini che abitano in Alta Valle. Una bella notizia, soprattutto perché attualmente nella zona si avvertiva la necessità di un altro pediatra vista l’assenza dell’unico pediatra disponibile, il cui sostituto non è però ancora stato nominato. Ebbene, se la notizia è certamente positiva e accolta con favore dai genitori dell’Alta Valle, a far emergere qualche malumore è il fatto che tutti i bambini di età inferiore ai 6 anni dovranno obbligatoriamente passare alla nuova pediatra e i genitori non potranno scegliere di rimanere con i due medici di base in servizio, che in quanto medici di famiglia possono occuparsi dei bambini solo dai sei anni in su.
Fino ad oggi, però, essendoci problemi di copertura del servizio pediatrico, erano state concesse numerose deroghe. Ora, però, questa necessità non è più impellente. Ma a molte mamme la scelta obbligata non va giù: prima si sono confrontate sulla frequentatissima pagina Facebook “Mamme della Valtellina”, poi si sono recate in Ats. Soprattutto chi risiede a Bormio fatica ad accettare lo spostamento coatto a un altro medico che, nella Magnifica Terra, riceverà su appuntamento solo per tre ore a settimana. La dottoressa, infatti, sarà principalmente di stanza a Sondalo, dove la mancanza di un pediatra si faceva più sentire. In molte, poi, lamentano di non poter avere lo stesso medico per tutti i figli. A creare notevole disappunto, infine, il breve preavviso: due giorni. Alcune mamme ora hanno intenzione di chiedere all’Ats la possibilità di poter mantenere per i propri figli il medico che li ha accompagnati fino a oggi, e si dicono disposte anche a interpellare l’Ordine dei medici. Intanto è partita una raccolta firme in diversi negozi ed esercizi pubblici dell’Alta Valle.