Sondrio fa a meno del Palaghiaccio. Nonostante Arianna Fontana

Il trionfo olimpico non basta. L’assessore Meneghini: "Sarebbe una cattedrale nel deserto"

Arianna Fontana in pista in Corea

Arianna Fontana in pista in Corea

Sondrio, 18 febbraio 2018 - Sulla scia,  è proprio il caso di dirlo, del successo nello short track della valtellinese Arianna Fontana alle Olimpiadi invernali in Corea, in tanti si chiedono, anche per far crescere il movimento sportivo e creare occasioni di incontro in città, se a Sondrio nascerà mai un palaghiaccio. La domanda è finita sul tavolo dell’assessore allo Sport, Omobono Meneghini.

"Sarebbe inutile, una cattedrale nel deserto - commenta - Ha più senso lavorare in una logica di territorio, sfruttando le strutture che già ci sono a Bormio, Chiavenna e Madesimo e collaborando con le rispettive realtà sportive. Onore ad Arianna, che è esempio virtuoso per tutti i ragazzi della nostra provincia. Dimostra che, nonostante l’isolamento della Valle, con l’impegno si può arrivare ovunque. Detto ciò, non basta il successo di un’atleta per orientare le azioni di un amministrazione".

Bisogna ragionare sulla propria realtà e sui numeri. "Nel libro dei sogni, sarebbe bellissimo avere un palaghiaccio, così come una piscina olimpionica e un palasport più grande, ma dobbiamo confrontarci con quello che abbiamo - aggiunge - A Sondrio, ci sono altre priorità". Si riferisce, nello specifico, alla ristrutturazione del Merizzi. "Il mio sogno è che possa diventare la casa della ginnastica ritmica e artistica che necessitano di spazi più consoni, rispetto all’attuale sistemazione". L’obiettivo è di mettere in campo, prima della fine del mandato, il progetto di riqualifica, che prevedrebbe abbattimento e ricostruzione dell’immobile, costruito negli anni 60, sfruttando la volumetria per ottenere una nuova struttura con finalità ben precise (niente basket o pallavolo, solo ginnastica). Servono oltre 2 milioni di euro, ma "abbiamo spazi per i mutui", specifica. "Noemi e tutte le ragazze della Sondrio Sportiva hanno fatto miracoli in questi anni e vanno premiate, anche perché i numeri sono tanti. Così come i risultati, vedi Patriarca, Bertolini, Cantoni e tutte le emergenti", conclude. L’iter è avviato, vedremo se l’amministrazione uscente riuscirà a portare avanti la progettazione definitiva e, successivamente, la gara per l’assegnazione o se la palla passerà alla prossima Giunta della quale Meneghini potrebbe fare parte (ovviamente salvo vincere le comunali). Anche se alla domanda se correrà alle prossime elezioni preferisce, al momento, non rispondere.