Sondrio, raduno congiunto dei club Moto Storiche in Valtellina e Valtellina Veteran Car
Sondrio, 8 dicembre 2016 - «Matrimonio» sportivo fra i club «Moto Storiche» e «Valtellina Veteran Car», insieme per fare il bilancio di una stagione ricca di manifestazioni e che ha avuto un ottimo riscontro di pubblico e partecipanti. «Manifestazioni che saranno riproposte nel 2017 e anzi implementate - ha detto Arnaldo Galli, il dinamico presidente di “Moto Storiche“ durante la conviviale con 173 presenti al Grand Hotel della Posta a Sondrio, nel cuore del capoluogo sulla cui piazza Garibaldi in bella mostra c’erano diversi mezzi storici ammirati dai cittadini -. Oggi sono rappresentati 4 sodalizi che insieme superano abbondantemente i 1300 iscritti».
Inutile sottolineare ancora quanto siano state apprezzate le moto, autentici pezzi di storia, alcune delle quali poste all’interno dell’hotel,, come pure molto ammirate le vetture d’epoca esposte in piazza. Al riuscito incontro sono intervenuti, fra gli altri, pure Renato Verona, numero uno del Club 105 Frecce Tricolori Valtellina e Valchiavenna e Lele Mattaboni alla guida del Gasa (Gruppo automoto storiche Albosaggia) con i quali si è ventilata la possibilità di una prossima collaborazione futura per una manifestazione di auto e moto storiche di spessore. Allo storico appuntamento conviviale di fine stagione sportivanon sono mancati, inoltre, il grande appassionato di Poggiridenti Bruno Sciani e l’affermato alfista giunto dalla Valchiavenna, Giancarlo Boffi, personaggio che «vive» di pane e motori. Mentre Luigi Frigerio, vice presidente del «Valtellina Veteran Car», ha aggiornato i partecipanti sugli sviluppi legati all’esenzione del bollo, in Lombardia, per i veicoli dai 20 ai 30 anni di vita. Molto importante, infine, la comunicazione fatta agli sportivi da Arnaldo Galli.
«È in fase di avanzata realizzazione il Museo valtellinese delle moto d’epoca - ha rivelato il presidente Galli - che lascia Mossini per trasferirsi nella nuova sede in Garberia. Sarà intitolato al compianto Ruggero Gianoli e, salvo imprevisti, inaugurato a marzo. L’area espositiva, di 120 mq, sarà in grado di ospitare 15 moto, si rinnoverà periodicamente, dai ciclomotori agli scooter alle moto anni Cinquanta, posizionate su strutture mobili in legno. Previsto l’uso di sistemi audio-visivi e di un impianto luci per la valorizzazione dei veicoli esposti».