Sondrio, il sindaco Molteni gela il progetto mercato

Coldiretti lo vuole in centro, la giunta di Sondrio nel quartiere Piastra

il sindaco di Sondrio Alcide Molteni

il sindaco di Sondrio Alcide Molteni

Sondrio, 22 febbraio 2018 - Al sindaco di Sondrio Alcide Molteni non piace il progetto di Coldiretti di creare un mercato coperto in centro città. Il suo è un «no» secco, per il metodo e per il merito. In base a quanto ci ha raccontato il direttore di Coldiretti, Andrea Repossini, sarebbe un mercato attrezzato anche per degustazioni e attività di vario genere, il cui progetto dovrebbe essere presentato a metà marzo, ma il primo cittadino non ci sta. Non permetterà che una direttiva che arriva da Roma, dalla sede nazionale di Coldiretti, alteri gli equilibri cittadini.

«Non condivido la volontà di realizzare un mercato in centro città, nell’ex deposito delle corriere della Perego, davanti alla stazione dei treni - esordisce - Avrebbe un impatto problematico sui mercati che, due volte alla settimana, si svolgono nelle immediate vicinanze. Mercati che costituiscono una tradizione per la nostra comunità e in cui trovano spazio anche associati di Coldiretti. Oltre a questo, ricordo l’accordo del mercato in piazza Vecchia, il venerdì mattina», animato dalle bancarelle di altre eccellenze made in Valtellina.

A completare il quadro, ci sono «i lavori che si stanno facendo a Sondrio per valorizzare i prodotti locali e il capitolo del Castel Masegra, nella sua parte ristrutturata con il milione e novecento mila euro arrivati dal patto per la Lombardia, per la creazione di un albergo e di spazi dedicati ai prodotti». Con tutto questo «male si concilia l’imposizione romana che ci vincola a dare spazio a un mercato coperto in centro. Altererebbe equilibri già difficili in una città che ha già spazi dedicati allo scopo».

Sembra, infatti, che, a orientare l’azione della Coldiretti provinciale, siano le indicazioni della sede nazionale della categoria: un mercato coperto per ogni capoluogo. «Mi auguro che il mondo dell’agricoltura non soggiaccia a imposizioni che non sono condivise a livello locale. Ritengo che nessun’altra offerta commerciale possa essere realizzata con le caratteristiche che mi ha descritto il direttore», prosegue. «Aggiungere un altro mercato al coperto non ha senso e non è funzionale», perché «ogni realtà ha le sue caratteristiche», ribadisce Molteni. Avrebbe senso il mercato alla Piastra che, però, nelle idee di Coldiretti, non dovrà essere permanente, bensì basato su eventi cadenzati. «Completerebbe un modello organizzativo con una sua logica», prosegue Molteni, ricordando che, alla Piastra, il mercato si collegherebbe anche al tema dell’innovazione di cui l’agricoltura è componente importante e calzante.