Sondrio e Lecco, i vandali salgono in carrozza e i pendolari restano a terra

Cancellati due convogli a causa dei danneggiamenti

Un treno di Trenord

Un treno di Trenord

Sondrio, 28 dicembre 2017 - Vandali a  bordo, pendolari a piedi. Ieri pomeriggio i viaggiatori lecchesi e valtellinesi sono rimasti bloccati in stazione a Lecco perché i soliti teppisti hanno danneggiato un convoglio fermo in deposito. Macchinisti e manutentori hanno tentato di rimediare al disastro, ma senza successo. La corsa del treno 5272 previsto in partenza da Lecco alle 13.15 con arrivo a Sondrio alle 15.10 è stata così cancellata, come è stato soppresso anche il treno 5281 da Sondrio delle 15.47 per Lecco alle 17.45, cioè il viaggio di ritorno che viene effettuato con gli stessi vagoni dell’andata.

«I treni 5272 e 5281 sono cancellati a causa di un atto vandalico, per il quale si è reso necessario un intervento di manutenzione straordinaria in sede di deposito», hanno avvisato da Trenord. Ai passeggeri non è rimasto altro che pazientare un’ora e salire a bordo dei treni successivi, cioè il 5276 da Lecco per Sondrio delle 14.15 e il 5285 da Sondrio per Lecco delle 16.45. Non è la prima volta che succede, era ad esempio capitato lo stesso a ottobre e anche a settembre e poi ancora prima d’estate e più indietro nel tempo a febbraio.

Solo nel 2016 in tutta la regione sono stati contanti 8mila atti vandalici, una media di 23 al giorno, che hanno comportato la soppressione di corse e l’obbligo di portare i treni in rimessa per le riparazioni. L’anno scorso per rimediare ai danni sono stati spesi quasi 900mila euro. I treni che incrociano a Lecco tra l’altro sono tra quelli più presi di mira in tutta la Lombardia. Sono dell’altro ieri invece i disagi e i ritardi per un’auto bloccata fra le sbarre a Sirta. Fortunatamente non ci sono stati feriti.