"Fuori dai luoghi comuni": 9 adolescenti si calano nel lavoro

Iniziativa della coop Ippogrifo

I giovani coinvolti nel progetto

I giovani coinvolti nel progetto

Sondrio, 28 maggio 2017 - Arrivano da tutta la provincia di Sondrio. Hanno fra i 16 e i 23 anni. Non studiavano e non lavoravano. Almeno, fino a poche settimane fa, le loro giornate trascorrevano senza alcun apparente obiettivo. Sono i 9 ragazzi "Fuori dai luoghi comuni". È questo il nome del progetto ideato dalla Cooperativa sociale Ippogrifo che, per il quarto anno, ha offerto ad alcuni adolescenti la possibilità di mettersi alla prova calandosi nel mondo del lavoro con una serie di laboratori formativi. Un’esperienza unica di due settimane presso otto aziende del territorio, alternate da altrettanti giorni più propriamente teorici sotto la guida di esperti educatori. All’appello si erano presentati in 18 ma solo 9, dopo aver superato una sorta di selezione, sono riusciti a portare a termine il percorso, in un sentiero seminato di ostacoli ma ricco di soddisfazioni. Per ognuno di loro la fine del "viaggio"> rappresenta solo l’inizio verso nuove avventure di crescita personale e professionale.

«Prima di iniziare il mio percorso alla tipografia Ramponi – racconta Angelo - mi svegliavo sempre tardi e non concludevo mai niente. Ora, grazie al sostegno della Cooperativa, non solo ho avuto modo di sperimentare qualcosa di nuovo, ma ho trovato anche un impiego per l’estate grazie alla borsa-lavoro che mi è stata offerta. Un risultato importante di cui sono più che soddisfatto». E come lui Massimiliano. «L’esperienza di lavoro all’Iperverde mi ha aiutato a crescere sotto diversi punti si vista - confessa -. Diciamo che mi ha aperto gli occhi su tante cose». Accanto a Ramponi e Iperverde anche Ghebagas, ristorante Il Poggio, hotel La Rosa di Teglio, libreria Tira Li Stori a Tirano, azienda agricola StraShare e fondazione Longoni, hanno messo a disposizione il loro tempo e le loro competenze nell’ospitare i ragazzi.

«Alcune di queste sono aziende storiche per il nostro progetto, altre si aggiungono anno dopo anno», spiega Simona Lucchini, responsabile Area minori della Coop. «Il percorso è durato in totale 4 settimane – spiega l’educatore Matteo Zavani che, insieme a Daniela Bagiolo, ha gestito il progetto lavorando al fianco dei ragazzi -. All’inizio abbiamo lavorato sul singolo analizzando aspettative e motivazioni, poi si è passati alla parte formativa con lezioni sul diritto del lavoro e sicurezza, mentre al termine delle esperienze in azienda abbiamo fatto i bilanci e ci siamo dedicati alla compilazione dei curriculum con simulazioni di ricerca lavoro. Ma il percorso non finisce qui – conclude - noi continuiamo ad esserci per questi ragazzi, sia con altri progetti per l’estate, che per qualunque altra cosa».