Oltre 3mila interventi in Valle: super lavoro per i vigili del fuoco

Il bilancio dei primi 11 mesi: meno uscite per roghi di canne fumarie

Festeggiata Santa Barbara, patrona dei vigili del fuoco

Festeggiata Santa Barbara, patrona dei vigili del fuoco

Sondrio, 5 dicembre 2016 - Oltre 3mila interventi in 11 mesi, in linea con gli anni scorsi, per incendi ma non solo; diminuiscono quelli legati all’incendio di camini e canne fumarie, che rappresentano in Valtellina e Valchiavenna un evento ricorrente. Questi i dati diffusi ieri, in occasione delle celebrazioni di S. Barbara, dal Comando provinciale dei Vigili del fuoco. «Il numero complessivo delle schede d’intervento al 30 novembre è pari a 3032, con una proiezione al 31 dicembre 2016 pari a 3332 – spiega il comandante Giuseppe Biffarella -. Il dato è in linea rispetto al 2015 e si colloca al di sopra del valore medio calcolato nel periodo temporale 2000-2016, allineandosi al trend consolidatosi dall’anno 2012, con la sola eccezione del 2013 che ha visto una diminuzione degli interventi di soccorso. Da rilevare 648 uscite che riguardano occasioni d’incendio».

Non solo incendi: i pompieri sono intervenuti 248 volte per incidenti stradali, mentre 216 hanno riguardato infortuni in acqua, oltre a 114 interventi di recupero persone in difficoltà. «Il numero maggiore è stato svolto dalla sede centrale, seguita dai distaccamenti permanenti di Morbegno e Mese, in linea col passato – prosegue Biffarella -. Il distaccamento volontario di Livigno guida per numero d’interventi i 14 distaccamenti volontari, che, complessivamente, hanno svolto circa il 10% degli interventi complessivi». Brusca diminuzione nel 2016 della percentuale d’interventi per roghi di camini e canne fumarie, fuliggine, parti strutturali in legno e coperture, che rappresentano il 30% delle occasioni d’incendio, rilevanti a febbraio e marzo. Biffarella ha anche ricordato gli interventi salienti del 2016: l’alluvione di Verceia e Novate il 13 giugno e la frana di Livigno 10 giorni dopo.