Via Caimi, incendio doloso al 'condominio dei vip': la soluzione dai video di sorveglianza

L’indagine della Squadra Mobile potrebbe essere vicina a una svolta

ALLARME Nei residenti non manca la preoccupazione per quanto accaduto negli ultimi tempi

ALLARME Nei residenti non manca la preoccupazione per quanto accaduto negli ultimi tempi

Sondrio, 16 settembre 2017 - Proseguono le indagini per dare un volto e un nome all’autore del rogo doloso che ha colpito, attorno alle 4 di giovedì mattina, il condominio in via Caimi tra il negozio di abbigliamento gestito da esercenti cinesi e quello di prodotti per la cura dei capelli. Un palazzo, tra l’altro, dove ha abitato in passato il procuratore capo della Repubblica Fabio Napoleone e dove tutt’ora vive anche l’ex presidente del Tribunale di Sondrio, Francesco Saverio Cerracchio, e che ospita studi legali, dentistici, un’agenzia immobiliare e altro ancora. Insomma, il “condominio dei vip”, come è stato già ribattezzato. Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Sondrio sono già al lavoro e potrebbero trovare a breve risposte nei filmati della telecamera di videosorveglianza presente dalla parte opposta della strada, dove ci sono gli uffici dell’Azienda energetica Valtellina e Valchiavenna.

Tutto sarebbe stato più semplice se nell’ultima riunione di condominio i proprietari degli appartamenti avessero votato sì all’installazione di telecamere: l’impianto sembrerebbe essere già stato predisposto, ma qualcuno si è opposto alla realizzazione dell’intervento, e tutto è sfumato. Una circostanza senza dubbio curiosa, soprattutto alla luce degli episodi, almeno due, che hanno visto il palazzo preso di mira in pochi giorni dai vandali. Solo la settimana scorsa, infatti, diversi sacchi della raccolta differenziata erano stati aperti e il contenuto sparpagliato davanti all’androne del condominio.

Poi giovedì acora sacchi della raccolta differenziata, questa volta dati alle fiamme con gravi conseguenze. L’allarme è scattato attorno alle 4, quando il titolare dell’agenzia immobiliare che si trova poco distante, che abita al piano terra della palazzina colpita dai vandali, si è accorto del fumo e ha chiamato i Vigili del fuoco, presto accorsi a domare le fiamme. L’incendio ha distrutto il pannello accanto alla porta, dove c’erano alcune delle targhe degli studi professionali che si trovano all’interno del condominio. In frantumi anche uno dei vetri dell’imponente portone di ingresso al palazzo, mentre la vetrata principale è stata danneggiata ma non distrutta.

Poi, grosse striature nere su tutta la facciata visibili anche ad una certa distanza, quello che resta del passaggio di molto fumo che ha fatto davvero spaventare residenti e passanti. Residenti che non hanno dubbi: non è stato un incidente, qualcuno ha preso di mira il palazzo, forse per “colpire” qualcuno che ci abita. Sul posto già svolto il sopralluogo degli esperti della Polizia Scientifica, i cui riscontri a breve potranno aiutare a fare luce sull’inquietante episodio.