Fermento da Giro d'Italia con Ivan Basso, grande attesa per la tappa dello Stelvio

Il campione ha inaugurato il Punto Enel circondato dai tifosi

Ivan Basso ascolta la poesia che gli ha dedicato il tifoso Luciano Fabris (Np)

Ivan Basso ascolta la poesia che gli ha dedicato il tifoso Luciano Fabris (Np)

Sondrio, 23 maggio 2017 - In attesa della tappa regina, la Rovetta-Bormio, 222 chilometri e 5.400 metri di dislivello con scalata del Mortirolo e dello Stelvio, il Giro d’Italia ha colorato di rosa anche Sondrio. Ieri, all’inaugurazione del Punto Enel partner in via Trieste, c’erano il campione di ciclismo Ivan Basso, vincitore di due edizioni del Giro d’Italia, e Marino Bartoletti, giornalista sportivo. «Domani (oggi per chi legge, ndr), Stelvio e Mortirolo non so se decreteranno il vincitore del Giro, ma sicuramente diranno chi non lo può vincere», commenta Basso.

«Quando parli di Stelvio dormi poco sereno la sera prima e domani sarà così», aggiunge. Lui, che è mezzo valtellinese, la mamma di Bianzone, non si sbilancia troppo sui pronostici, perché «nel ciclismo tutto può succedere». Però paragona il corridore Tom Dumoulin, al fuoriclasse Miguel Indurain. Alto il suo valore tecnico ma anche umano: «Il gesto che ha fatto dopo caduta di Quintana ha fatto capire che persona è».

C’era tanta attesa, tanta curiosità tra i presenti all’evento di Enel, sponsor ufficiale della Maglia Rosa. A rappresentare il brand Annelise Arcuri, responsabile mercato Lombardia. A fianco a lei, le istituzioni locali: il presidente della Provincia Luca Della Bitta, il sindaco di San Giacomo Filippo Severino De Stefani e il presidente della Comunità Montana Tiziano Maffezzini. C’è scappata anche una poesia, dedicata a Basso da un appassionato Luciano Fabris, detto “il lupo”. Si respirava energia, in tutti i sensi. La stessa che vivranno ciclisti e tifosi dell’affollatissimo Stelvo oggi e che si vivrà domani, nella seconda tappa valtellinese, la Tirano- Canazei. Dopo l’arrivo del Giro nella città del campione Gimondi, oggi in Valtellina la tappa regina e innevata; infatti sul Mortirolo (1.854 metri di quota) ha nevicato, come pure sullo Stelvio (2.758 metri, Cima Coppi del Giro 100), ma la strada è perfettamente transitabile. E il meteo per oggi – salvo sorprese – promette di essere eccellente, seppure i corridori scaleranno il passo circondati, in alcuni tratti, da almeno un metro di neve bianchissima.