Furto in gioielleria: i tre ladri patteggiano un anno e due mesi

Venticinque collane in oro giallo con pietre di varia fattura: questo il bottino, del valore di circa 11mila euro

Ieri si è svolta l’udienza preliminare a Sondrio, davanti al giudice Carlo Camnasio (National Press)

Ieri si è svolta l’udienza preliminare a Sondrio, davanti al giudice Carlo Camnasio (National Press)

Tirano, 22 febbraio 2017 -  Hanno patteggiato un anno e due mesi di reclusione a testa i tre responsabili del furto avvenuto a novembre dell’anno scorso a Tirano, ai danni dell’oreficeria Pianta in viale Italia. Si tratta di A. M., 29enne nato a Nizza Monferrato, in provincia di Asti, e residente a Parma; O. M., 48enne nata ad Acqui Terme, in provincia di Alessandria, e residente vicino a Bergamo; e E. G., friulana 37enne residente a Savona, tutti attualmente detenuti in carcere, il primo a Sondrio e le due donne al Bassone di Como.

Era stata O. M. a entrare per prima nella gioielleria tiranese e aveva distratto la proprietaria dicendo di voler acquistare una collana. Quando la donna si era allontanata dal bancone erano entrati anche i due complici, che erano riusciti a portare via due rotoli di velluto contenenti i gioielli che la proprietaria aveva lasciato da osservare alla finta cliente.

Venticinque collane in oro giallo con pietre di varia fattura: questo il bottino, del valore di circa 11mila euro. I tre erano poi fuggiti in auto cercando di raggiungere Milano, ma erano stati arrestati dai carabinieri nel Morbegnese. Tutti erano anche accusati di ricettazione perché trovati in possesso di due giubbotti rubati a Bormio del valore complessivo di 1.800 euro. Ieri l’udienza preliminare davanti al giudice Carlo Camnasio.