Maltempo a Mazzo in Valtellina, fulmine squarcia campanile: "Sembrava una bomba"

Un boato tremendo alle ore 9.45 ha fatto sussultare gli abitanti della zona. Un fulmine di inaudita forza ha centrato in pieno il campanile della chiesa di santa Maria

Fulmine su campanile (foto Orlandi)

Fulmine su campanile (foto Orlandi)

Mazzo in Valtellina (Sondrio), 6 agosto 2017 - Risveglio choccante per i residenti di Mazzo in Valtellina. Un boato tremendo questa mattina esattamente alle ore 9.45 ha fatto sussultare gli abitanti della zona. Un fulmine di inaudita forza ha centrato in pieno il campanile della chiesa di santa Maria di Mazzo, sacro edificio adiacente il battistero romanico. E' successo tutto in pochi secondi. La potenza della saetta ha provocato una crepa, uno squarcio, lungo la punta della chiesa. Sono cadute pietre sul terreno, sulle auto e sulle case scaraventate con incredibile forza pari a una violente sassaiola.

"E' stato spaventoso! Mai accaduta una cosa così in tanti anni nel nostro comune. Sono tremate le gambe a tutti - spiegano dal paese con il terrore ancora nella voce - Sembrava una bomba. Una deflagrazione fortissima davvero simile allo scoppio di una bomba, che paura!". All'ingresso della Locanda Di Giovanna, nella piazza principale del paese, vi sono stati degli avventori salvi per miracolo grazie alla velocità di fuga: una lingua di fuoco e una luce fortissima è, infatti, passata loro vicina.

"Il bar si è illuminato a giorno, sono tremate le pareti" hanno raccontato i presenti in quel momento. I sassi sono finiti ovunque e hanno colpito anche alcune abitazioni, in una è stato rotto il lucernario, frantumato anche il fanale di un auto. Con protezza sono stati chiamati i vigili del fuoco intervenuti immediatamente insieme al sindaco Franco Saligari. Nessun ferito fortunatamente, in strada in quel momento nessun passante, anche se la paura è stata tanta e dal paese cercano di sdrammatizzare: "Una domenica davvero col botto! Ma siamo ancora salvi. La chiesa dove si stava celebrando la messa non è stata toccata". Ma del pericolo scampato si rendono ben conto e un signore con le ginocchia tremanti afferma guardando in alto "Siamo stati fortunati altrochè".