Val Bregaglia, dopo la frana torna l'idea del tunnel della Mesolcina

Fra i promotori l'ex sindaco di Campodolcino Giuseppe Guanella

L'ex sindaco Giuseppe Guanella

L'ex sindaco Giuseppe Guanella

Campodolcino (Sondrio), 5 settembre 2017 - Dopo le frane in Val Bregaglia, la vecchia strada cantonale in linea di massima sarà riaperta al traffico di giorno a partire da domani, dalle 6.30 alle 20.00. Visto che il traffico avverrà a senso unico, attraverso Promontogno, le autorità elvetichie abbisano che bisognerà calcolare delle attese di circa 30 minuti. Un problema per i frontalieri, quello viabilistico che stanno affrontando in queste settimane, che riporta all'attualità un progetto che risale a diversi anni fa e appare ormai accantonato, quello del tunnel per la Mesolcina.

Esiste anche un gruppo di cittadini di Campodolcino attivi nella promozione di un dibattito sulla realizzazione di una galleria da Campodolcino a Pian San Giacomo, frazione del comune di Mesocco nei Grigioni, che nel 2014 ha raccolto circa mille firme a sostegno di questo progetto e che ogni anno ripropone l'idea nella speranza che il progetto venga preso in considerazione dalle istituzioni. Si tratta di uno dei cavalli di battaglia anche dell'ex sindaco di Campodolcino Giuseppe Guanella. «Stiamo parlando di un’opera pensata non per i bisonti della strada, ma per i cittadini e i mezzi delle piccole imprese, basata su un percorso per ciascun senso di marcia e una corsia d’emergenza. Con questo tunnel si darebbe una straordinaria opportunità al turismo, ai frontalieri - costretti a spostarsi sempre più spesso verso il centro della Svizzera - e alle aziende». Insomma, un progetto di cui si parla da decenni e che ora è quanto mai di attualità. Tanto che qualcuno ha riproposto l'idea su Facebook proprio in relazione alle frane che stanno martoriando la vicina Val Bregaglia. «Bisogna darci una mossa e far partire il progetto per il Tunnel Campodolcino- Pian San Giacomo – scrive Mario Nonini in risposta ad un post del presidente della Provincia Luca Della Bitta -. in queste condizioni sarebbe stata la manna per i frontalieri (e per tutti quelli che in Svizzera lavorano con rientri settimanali). Caro presidente ero all'inaugurazione del ponte di Pai e ti ho sentito dire:«Un'altra scommessa vinta». Spero che tu accetti anche questa nuova scommessa: sono 7,5 km di galleria (poco più di quelli della tangenziale di Morbegno) con 100 milioni si può fare (e metà dovrebbe essere a carico degli svizzeri :30% Grigioni e 20%Ticino)». Il progetto in realtà prevede costi più alti: si parla circa 390milioni di euro per un collegamento di 7950 metri da Campodolcino a Mesocco.