Frana a Livigno, paura per gli automobilisti bloccati in galleria/ VIDEO

Detriti e fango, un chilometro di estensione

Frana a Livigno

Frana a Livigno

Livigno (Sondrio), 21 luglio 2017 - Ha un'estensione di quasi un chilometro la frana, composta da detriti e fango, che mercoledì sera è caduta sul tratto di strada nei pressi del passo del Gallo a Livigno. A darne conferma il sindaco del paese, Damiano Bormolini: «Si tratta di sette corpi franosi, da quello che abbiamo potuto valutare grazie a una prima analisi fatta della situazione. Sono divisi, ma partono dalla cima della montagna e occupano entrambe le carreggiate».

Al momento dello smottamento diverse automobili stavano transitando in quel punto, ma fortunatamente nessuna è rimasta colpita dai massi e non ci sono stati feriti. Solo tanta paura. Soprattutto per le persone rimaste bloccate tra i corpi franosi che sono state recuperate grazie ai Vigili del fuoco che, con il gommone in loro dotazione, hanno attraversato il lago e portato in salvo gli automobilisti. Le operazioni di assistenza e ricerca di possibili feriti (anche se era stato quasi subito escluso potessero essercene) sono proseguite tutta la notte da parte delle squadre del Distaccamento volontario di Livigno e una squadra del Distaccamento permanente di Valdisotto e fotoelettrica del Comando di Sondrio.

«Ci vorranno almeno 4 o 5 giorni per liberare il tratto di strada – dice il primo cittadino – I mezzi operativi sono già al lavoro da mercoledì sera e nella giornata di ieri sono stati rimossi i primi blocchi e liberate le prime automobili. Sarà un lavoro lungo e delicato,  perché alcuni massi sono rovinati nelle gallerie e per la rimozione è necessaria la massima cautela, proprio per non intaccare anche la stabilità della struttura». Le 13 persone trovatesi bloccate tra le gallerie e i muri di frana hanno, infatti, dovuto lasciare le proprie vetture sulla strada. Tra i tunnel che conducono in Svizzera dal passo del Gallo si trova il ristoro Fopel, dove si sono recati tutti gli automobilisti, anch’esso non è stato sfiorato dai massi, ma rimarrà isolato fino alla riapertura del tratto. «Abbiamo emesso l’ordinanza di chiusura della strada che riapriremo man mano che verrà liberata», continua Bormolini che rassicura: «In paese sono tutti tranquilli, abbiamo provveduto a far girare il traffico in direzione Livigno dal Passo della Forcola e del Foscagno». Lo smottamento, avvenuto intorno al tardo pomeriggio di mercoledì, è stato causato dal maltempo (pioggia e grandine) che ha interessato l’Alta Valle.