Sondrio, 18 febbraio 2017 - Ermanno Maranga, capo reparto dei Vigili del fuoco di Sondrio e responsabile del Nucleo lombardo specializzato nel Movimento terra e calamità, è tornato domenica scorsa dal Polo Sud dopo tre mesi di intenso lavoro. Il progetto a cui Maranga ha partecipato è decisamente ambizioso, un orgoglio tutto italiano targato Aeronautica militare ed Enea (l'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico ecosostenibile), per la realizzazione del primo aeroporto in terra battuta del continente
Scelto insieme ad altre tre persone dopo una dura selezione a cui hanno partecipato in quattrocento, in valtellinese a novembre è partito per l'Antartide “In tre mesi – racconta abbiamo realizzato le strade di accesso alle cave per poter ricavare il materiale necessario alla realizzazione, e abbiamo costruito 400 metri di pista larga più di 60 metri. Al termine dei lavori, che dureranno quattro anni e saranno portati avanti solo nei mesi tra novembre e febbraio, quelli considerati estivi, la pista dovrà essere lunga due chilometri e duecento metri per permettere l'atterraggio di aerei e velivoli che adesso non possono raggiungere il Polo Sud”.