Al market c’è lo "scaffale relazionale": una mano tesa per chi è in difficoltà

Da Emporion arriva "un contenitore di servizi e opportunità"

I promotori dell’iniziativa

I promotori dell’iniziativa

Montagna in Valtellina, 14 febbraio 2017 - Quando le difficoltà economiche diventano insostenibili, le famiglie sono costrette a tagliare, non solo sul carrello della spesa, ma anche in quelle attività-prestazioni importanti quanto il pane quotidiano per la crescita dei figli. Da qui l’importanza dello «scaffale relazionale», posizionato a fianco a pasta e pannolini all’interno di Emporion, market solidale per soggetti in temporanea difficoltà in via del Lavoro a Montagna Piano. «Attraverso questo contenitore di servizi e opportunità - spiega Valentina Bertola, affiancata dalla collega Elena Giunta - vogliamo offrire alle famiglie vulnerabili l’occasione di accedere a determinati servizi».

Si va dallo sport ai corsi di canto e musica all’acquisto di occhiali da vista, grazie alla disponibilità di diverse realtà. Tra le 11 che, al momento, hanno aderito, troviamo Pentacom, Penta Piateda, Ottica Vergottini, Civica scuola di Musica, Box Inferno, Sondrio calcio, Judo Sondrio/Valtellina, tutte entusiaste dell’iniziativa guidata dalla cooperativa Solco insieme ai partner Ufficio di Piano Comune di Sondrio, Lavops e cooperativa Intrecci.

Si tratta di un’ulteriore tassello del progetto dell’Emporion (a sua volta inserito in «+++più segni positivi») che, come ha ricordato Massimo Bevilacqua, presidente Solco, fino a novembre ha aiutato 73 nuclei per un totale di 300 persone. Fondamentale, fin da subito, il sostegno di Fondazione Cariplo, rappresentata da Marco Dell’Acqua che ha sottolineato l’importante effetto leva dei contributi che la fondazione ha erogato sul bando Welfare in azione. Un plauso arriva anche dall’assessore ai Servizi sociali Loredana Porra e Luca Verri, responsabile dell’Ufficio di Piano: «Quello che abbiamo offerto con il market è stato davvero una boccata d’ossigeno per le famiglie vulnerabili, ma non bastava».

Lo “scaffale relazionale” completa il cerchio, in un’ottica di reciprocità. Lo sforzo dell’intero progetto è inserire le famiglie in una rete sempre più articolata. Già 19 sono le aziende che forniscono beni materiali al market e numerose le donazioni sul conto intestato a Pro Valtellina (IT21X0521611010000000021916), ma ora bisogna arricchire anche lo scaffale relazionale. Per accedervi le famiglie avranno una card rilasciata a seguito della compilazione di un apposito modulo e della successiva verifica dei requisiti minimi necessari.