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Sondrio, 23 marzo 2017 - La Terra è di tutti e tutti sono chiamati a difenderla, specie se considerati i preoccupanti cambiamenti climatici. E il 25 marzo è il giorno giusto per ricordarcene. E' infatti fissata per sabato prossimo l'Earth Hour, l'Ora della Terra, la grande mobilitazione globale targata WWF che, partendo dal gesto simbolico di spegnere le luci per un’ora, unisce cittadini, istituzioni e imprese nella missione di dare al mondo un futuro sostenibile. E, anche i sondriesi, hanno deciso di raccogliere la sfida.
Come ogni anno, grazie alla collaborazione di AEVV, società da sempre attenta ai temi dell’ambiente, a Sondrio si svolgeranno gli spegnimenti a tema dei principali monumenti cittadini e della fascia retica, come la torre ligariana, il Santuario della Sassella, l’ex Convento di S. Lorenzo, Castello Masegra. Dalle 20.30 alle 22.00 però, saranno rabbuiati anche piazza Garibaldi e, novità di quest’anno, piazza Cavour e piazzale Bertacchi.
"L’evento - fanno sapere dal Comune di Sondrio - dunque si amplia coinvolgendo anche alcuni esercizi di piazzale Bertacchi che parteciperanno spegnendo l’insegna della propria attività. Un invito, quello di spegnere le luci, esteso anche a tutti gli altri esercenti cittadini e a tutti i residenti, a cui chiediamo, come momento di riflessione e simbolo di attenzione e rispetto, di partecipare magari cenando a lume di candela o a luci più soffuse, come promosso ad esempio dalla Bottega della Solidarietà e dal WWF Valtellina - Valchiavenna, che organizzano 'La più grande cena equosolidale a lume di candela" presso il bio bar “La Buona Luna”: una serata per riflettere sulla necessità di intervenire sui cambiamenti climatici, partendo dalla tavola".
Dalla prima edizione del 2007, che ha coinvolto la sola città di Sidney, la grande ola di buio si è rapidamente propagata in ogni angolo del Pianeta, lasciando a luci spente piazze, strade e monumenti simbolo delle maggiori città. Un primo passo verso un grande cambiamento.