Gestiva lo spaccio di droga a Berbenno: arrestato giovane pusher

L'operaio 22enne aveva in casa dosi di cocaina già confezionata e anche una serra per la produzione di marijuana

La droga sequestrata dai carabinieri

La droga sequestrata dai carabinieri

Berbenno di Valtellina, 5 dicembre 2016 - I carabinieri di Sondrio hanno chiuso un giro di spaccio che, da qualche mese, ha alimentato la piazza di Berbenno e delle zone limitrofe. Nei guai è finito F.T., operaio 22enne residente in una zona residenziale di Berbenno. Seppur così giovane ormai da tempo abitava da solo per potersi dedicare, in maniera indisturbata, alla sua seconda e redditizia attività. Il ragazzo è stato arrestato venerdì sera con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. A condurre a lui gli investigatori del Nucleo Operativo dei Carabinieri di Sondrio è stato proprio il suo stile di vita ben al di sopra delle possibilità economiche che lo stipendio da operaio di una ditta idraulica gli avrebbe potuto concedere.

I carabinieri, da tempo, monitoravano i suoi spostamenti e le sue frequentazioni tanto che venerdì scorso hanno deciso di fermarlo e procedere ad una perquisizione. La prima dose di cocaina, trovatagli addosso, ha permesso di estendere l’attività anche a casa. I militari qua hanno trovato un vero e proprio supermercato di sostanze stupefacenti. Dosi di cocaina già confezionate per la vendita al dettaglio, 30 “conserve” di marijuana, di differenti qualità, in modo da soddisfare i diversi gusti dei clienti, e dosi di hashish. Il giovane oltre che commercializzare sostanze ne era anche produttore; i carabinieri, infatti, hanno trovato anche una serra, ben allestita, semi di canapa di diversa qualità e vasi ben concimati destinati al far crescere le piantine. Oltre a tutte questo è stato rinvenuto materiale per il confezionamento e 800 euro che i militari riconducono all’attività di spaccio.

Le grandi quantità di sostanza ritrovata fanno presumere che il ragazzo non solo avrebbe continuato la sua fruttuosa attività anche nei mesi invernali ma che avrebbe voluto allargare il suo giro di clientela alzando anche il target. Oltre alle sostanze è stato sequestrate anche il cellulare e il computer nonché numerosi appunti che i militari ipotizzano essere nomi di clienti con crediti vantati e spese fatte. Bloccato lo spaccio di piazza adesso toccherà agli inquirenti risalire al giro di clientela dello spacciatore ormai agli arresti domiciliari dopo la convalida avvenuta nella mattinata odierna.