Disfarsi presto delle “cimici dei letti” diventa una vera e propria impresa

Sondrio, i costi saranno totalmente a carico degli inquilini delle case colpite

I componenti delle minoranze

I componenti delle minoranze

Sondrio, 2 luglio 2017 - Per le famiglie del quartiere periferico de “La Piastra”, disfarsi delle cimici intrufolatesi nei letti, sarà più complicato del previsto. Almeno sul fronte economico. Già, perché, sulla base delle normative contrattuali Aler, l’azienda proprietaria degli alloggi, non è tenuta a farsi carico dei costi per la disinfestazione degli insetti. Tantomeno lo è il Comune capoluogo. A sborsare il denaro saranno dunque gli inquilini.

Il tema è stato oggetto di dibattito dell’ultimo Consiglio comunale ma, dopo la bocciatura dell’emendamento che accompagnava la mozione presentata dal gruppo “Uniti per Sondrio” alla luce dei nuovi sviluppi, il documento è stato ritirato. Restano tuttavia le rassicurazioni fornite dal presidente dell’azienda, Luigi Mendolicchio, e alla direttrice, Lorella Sossi, dopo il sopralluogo di settimana scorsa negli alloggi colpiti dal problema. «In quell'occasione Aler ha confermato la necessità di intervenire con urgenza ma soprattutto ha garantito il suo impegno nel supportare quei cittadini che non sono in grado di sostenere le spese per la disinfestazione», spiega il consigliere del Comune sondriese Filippo Rebai, promotore della mozione (e del relativo emendamento) insieme al gruppo “Uniti per Sondrio”. Mitigare il conto dei residenti è possibile. Per questo sono previste dilazioni dei pagamenti e fondi di solidarietà da cui attingere. Ma c'è un altro annoso problema cui far fronte: lo stato d’incuria generale in cui versano gli appartamenti nel quartiere sud-ovest della città.

«A questo proposito - prosegue il consigliere Rebai - Aler ci ha garantito una maggior manutenzione degli spazi comuni e un’attività di monitoraggio dell’intero quartiere per verificare la sussistenza di ulteriori situazioni di criticità». «Ci riteniamo soddisfatti degli impegni presi con il presidente dell’azienda - conclude - e continueremo a vigilare, tenendo alta l’attenzione sull’evoluzione di questa vicenda, nonché sul quartiere in generale». Tuttavia, la vera boccata d’ossigeno per chi vive in periferia, arriverà con i 10 milioni annunciati dal Cipe, destinati perlopiù alla zona della Piastra. E la parola “degrado” dovrebbe finalmente avere i giorni contati.