Cosio Valtellino, "La recinzione in area sagre è pericolosa"

"L’Arpa ha rilevato la presenza di una recinzione fatta con le traversine ferroviarie che sono altamente cancerogene perché trattate con il creosoto"

Franca Bertoli guida il comitato Sicurezza, salute e ambiente  di Cosio Valtellino che si sta occupando della vicenda L’associazione è in polemica  con il Comune anche per la nuova centrale a biomasse (N.P.)

Franca Bertoli guida il comitato Sicurezza, salute e ambiente di Cosio Valtellino che si sta occupando della vicenda L’associazione è in polemica con il Comune anche per la nuova centrale a biomasse (N.P.)

Cosio Valtellino, 6 settembre 2016 - L'area in cui per anni è stata organizzata la tradizionale sagra degli arrosticini potrebbe essere pericolosa per la salute dei cittadini. Allarme inquinamento nel Comune di Cosio Valtellino dove l’Arpa ha rilevato la presenza di una recinzione fatta con le traversine ferroviarie che (stando al decreto del Ministero della salute del 17 aprile del 2013) sono altamente cancerogene perché trattate con il creosoto, una sostanza che a contatto con la pelle provoca il cancro. La segnalazione all’Arpa è stata fatta a dicembre da alcuni allevatori e agricoltori della zona insospettiti dall’odore acre emanato, specialmente nei giorni di pioggia, dalla recinzione presente in via Roncaiola (proprio nell’area dove ogni anno si tiene la sagra degli arrosticini).

«Arpa ha immediatamente sollecitato il Comune ad effettuare gli opportuni controlli visto che è il sindaco il primo responsabile della salute dei cittadini» ha spiegato Franca Bertoli del comitato sicurezza, salute e ambiente di Cosio Valtellino che si sta occupando della vicenda. Il Comune ha effettuato il sopralluogo nella zona riscontrando «la presenza di una recinzione realizzata con traversine ferroviarie - si legge nella lettera che il responsabile del servizio edilizia e ambiente del municipio ha inviato ad Arpa e Asl chiedendo un parere su come agire - ma restano alcuni dubbi sul corretto utilizzo delle stesse».

«Arpa a luglio ha risposto che non ci sono dubbi - ha continuato Bertoli - e che quelle strutture non si possono utilizzare in luoghi frequentati dalla popolazione e la via Roncaiola lo è, visto che da anni viene organizzata la sagra degli arrosticini. A questo punto ci chiediamo: il Comune quanto ha intenzione di aspettare prima di provvedere? E gli organizzatori della sagra non sapevano nulla di quel materiale? Durante la festa vengono allestiti anche gonfiabili per i bambini». Sabato 3 settembre il Comitato ha inviato in Comune una lettera chiedendo lo smantellamento della recinzione.