Conviviale dei Maestri del lavoro della provincia di Sondrio

La delegazione valtellinese ha organizzato quest'anno una visita culturale a Milano

La delegazione in visita a Palazzo Cusani

La delegazione in visita a Palazzo Cusani

Sondrio, 1 ottobre 2016 - Tradizione vuole che nel mese di settembre, il Consolato dei Maestri del Lavoro della Provincia di Sondrio organizzi una conviviale ‘’autunnale’’ tra i propri associati per fare un punto sulle attività dell’associazione in attesa di riorganizzarsi per i saluti e gli auguri di fine anno. Domenica 25 settembre un nutrito gruppo di associati ha così superato per quest’occasione i confini provinciali,  per una visita culturale a Milano. Il primo appuntamento ha interessato la visita con Santa Messa alla Chiesa di Santa Maria del Carmine, Chiesa nobile del Castello Sforzesco i cui lavori di costruzione iniziarono attorno al 1330 grazie all’insediamento  di qualche anno prima in Milano dell’Ordine dei Carmelitani, che poi la abbandonarono attorno al 1400. A seguire, il Gruppo ha avuto poi l’opportunità di essere accolto a Palazzo Cusani, sempre nel cuore di Brera.

Ospiti al Circolo Ufficiali dell’Esercito e con una guida d’eccezione, la Giornalista Daniela Cuzzolin Oberosler, la delegazione valtellinese, capitanata dal console provinciale Roberto Corona,  ha potuto conoscere la storica dimora milanese che, oggi è sede del  Comando Militare Territoriale di Milano e del Circolo Ufficiali di Presidio dell’Esercito, oltre che del Comando del Corpo d’Armata di Reazione Rapida della Nato. Il palazzo, di proprietà della Famiglia Cusani fino al 1808, fu poi venduta da Luigi Cusani al Regno d'Italia e da allora l’edificio è stato sede del Ministero della Guerra durante l’occupazione napoleonica e quella austriaca dove il Generale Radetzky fece il suo Quartier Generale, successivamente divenne poi una delle sedi dell'Esercito Italiano. Accompagnati in visita, i Maestri del Lavoro hanno avuto la possibilità di vedere ed apprezzare l’importante valore archietettonico e culturale presente nelle varie sale , cogliendo anche alcune peculiarità come quella della facciata posteriore del Palazzo, dove vi sono ancora incastonate tre palle di cannone sparate dalle artiglierie dello stesso Radetzky durante le Cinque giornate di Milano. Dopo una intensa mattinata, nel pomeriggio, prima del rientro, non è mancata una passaggiata sui Navigli, con un giro di shopping nelle bancarelle della fiera dell’antiquariato e dell’artigianato che, ogni ultima domenica del mese riempiono e colorano questo tipico quartiere metropolitano..